Salvatore Bullara sulle aperture festive per liquidare i Quota 100: “La campagna elettorale investe l’INPS”

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Salvatore Bullara, coordinatore regionale di Cisl INPS Piemonte, sui recenti cambiamenti in corso nei servizi dell’INPS.


“Con l’approssimarsi della data delle elezioni cresce il nervosismo nei partiti. Così è sempre stato e così sempre sarà.

La novità di queste elezioni, che francamente ci giunge inaspettata, è che il nervosismo pervada anche l’INPS.

E’ di lunedì la notizia che la Direzione regionale, su invito della Direzione Generale, ha chiesto ai direttori di sede la disponibilità ad aprire le sedi nei giorni di sabato 16 e domenica 17 per consentire la liquidazione delle domande di pensione “quota 100” in tempo utile per permettere il pagamento della prima rata con il mese di aprile.

Il messaggio Hermes 1008 (sistema di messaggistica interna dell’INPS, ndr) ha poi dato indicazioni agli uffici di liquidare comunque tali domande, anche in assenza della documentazione UNILAV comprovante la cessazione del rapporto di lavoro.

Premesso che il numero delle domande presentate non consente di riuscire a liquidare tutte le domande di pensione nemmeno con tale apertura straordinaria, a memoria della scrivente è la prima volta in assoluto che l’Istituto mette per iscritto di procedere in una maniera tale da rischiare di erogare prestazioni indebite, e ed in ogni caso da produrre un’ulteriore mole di lavoro agli uffici (già sovraccarichi) per il necessario successivo controllo di tutte le pratiche liquidate in assenza di tale dato.

L’Istituto è ormai in stato di prostrazione e necessita urgentemente di nuove risorse umane, e non invece di forme di pressione sui vertici, malcelate e non consone da un punto di vista istituzionale, affinché vengano in qualche modo mantenute le promesse elettorali del Governo.”

Il Coordinatore regionale
CISL INPS PIEMONTE
Salvatore Bullara