Nizza Monferrato scommette sul turismo con il binomio Campanon e treni storici

Sono due i cavalli di battaglia che l’amministrazione comunale di Nizza Monferrato, guidata da Simone Nosenzo, ha intenzione di mettere in campo per dare slancio al turismo e farlo decollare: l’icona del Campanon e i treni storici.

Due modi differenti e complementari di puntare i riflettori sul territorio di Nizza e di creare un’immagine del Monferrato da scoprire allettante e in grado, si spera, di far convogliare un flusso sempre più consistente di turisti e di vacanzieri.

“Le precedenti amministrazioni non hanno mai fatto nulla a sostegno del tema turistico e promozionale” afferma senza mezzi termini l’assessore al Turismo, Marco Lovisolo. “Per questo al nostro insediamento abbiamo dovuto iniziare da zero un importate lavoro, che stiamo portando avanti e perfezionando ancora adesso.”

Dopo il successo dello scorso anno, la Regione Piemonte ha deciso di rifinanziare il progetto dei treni storici: saranno tre quelli che faranno scalo a Nizza, nei giorni del 4 e 12 maggio e del 3 novembre.

“La data del 12 maggio – chiosa il sindaco Nosenzo – era stata fortemente voluta dal Comune per farla collimare con l’edizione di “Nizza è Barbera”. Per l’occasione, il treno partirà da Torino Porta Nuova e arriverà direttamente a Nizza, fermando solo ad Asti. Si tratta di un’opportunità invitante per la nostra città, per cui siamo vivamente soddisfatti del fatto che le nostre richieste siano state tenute in considerazione e accolte.”

La formula dei convogli a vapore sembra ormai consolidata perché riesce ad andare incontro al gusto e alle aspettative di chi vuole vivere un’esperienza unica nel suo genere. E lo confermano i numeri più che positivi registrati nel corso del 2018, quando su ogni corsa erano presenti tra le 300 e le 600 persone, a seconda della capienza dei treni, facendo registrare quasi sempre il tutto esaurito.

Ma nei piani dell’amministrazione per ridare ossigeno al turismo non rientrano solo i treni. “La nostra idea è di valorizzare il Campanon, simbolo di Nizza” afferma Lovisolo. “La torre ha una storia affascinante e un’attrattiva particolare e per questo la consideriamo tutti un’icona identificativa e ricca di significato. Perché allora non renderla più attiva e fruibile? Nella serata organizzata per ammirare l’eclissi dello scorso anno sul Campanon, quando una cantina della città aveva proposto l’assaggio dei suoi vini, ci siamo resi conto dell’enorme potenzialità della struttura e ora abbiamo deciso di renderla disponibile, a titolo gratuito, a tutte le attività che vogliano organizzare una degustazione dei propri prodotti. Gli unici vincoli posti sono due: l’evento non deve essere a pagamento e si deve svolgere preferibilmente in concomitanza con le aperture del calendario di Castelli aperti, anche se siamo pronti a valutare altre date proposte. Per il momento si tratta di un esperimento, ma se le cose dovessero andare per il verso giusto, può darsi che si trasformi in un’attrattiva a pagamento da inserire eventualmente in un pacchetto turistico. Intanto, tutti coloro che fossero interessati ad aderire possono richiedere maggiori informazioni all’Ufficio Manifestazioni telefonando allo 0141720507.”