A Nizza automobilisti un po’ più indisciplinati: in aumento il numero delle contravvenzioni

Automobilisti più sbadati o più indisciplinati? Il comando della Polizia municipale di Nizza Monferrato ha da poco reso nota la sintesi degli interventi effettuati sul territorio comunale nel corso del 2018.

Tra gli elementi emersi, accanto alle attività volte a garantire la promozione e il contrasto dei fenomeni di criminalità e di tutela del decoro urbano, spicca anche la nota dolente delle multe e i dati in questo capitolo non sembrano affatto premiare il comportamento degli automobilisti. Il numero delle contravvenzioni elevate è infatti cresciuto di 121 unità rispetto all’anno precedente, attestandosi a quota 2528.

L’infrazione più comune risulta essere il parcheggio in divieto di sosta e negli stalli riservati ai disabili, che a volte vengono abusivamente e incivilmente occupati da chi non ne avrebbe il diritto. E mentre sul fronte del limite di velocità i verbali sono diminuiti, passando da 117 a 105, sono più che triplicate le multe per chi si mette al volante senza cintura di sicurezza allacciata, per un totale di 15 persone sanzionate.

Contravvenzioni in aumento anche per l’uso del cellulare durante la guida, che segnano un più 2, attestandosi a quota 41, e per mancata revisione del veicolo, con 194 vetture fermate e risultate non in regola, rispetto alle 169 dell’anno prima.

L’importo totale delle sanzioni elevate lo scorso anno è di 203791 euro, di cui 112000 già incassati. A questi vanno poi aggiunti altri 38000 euro relativi a verbali contestati nell’anno precedente, la cui riscossione è stata affidata dal Comune all’agenzia “Area riscossioni” di Mondovì, con l’incarico specifico di provvedere a perseguire gli insolventi.

Il primo cittadino Simone Nosenzo nell’illustrare e commentare i risultati, sottolinea come “l’intento dell’Amministrazione non sia assolutamente quello di fare cassa, ma di garantire in primo luogo la sicurezza dei cittadini.

Come nel caso dei totem arancioni attivati a turno, con all’interno una macchina in grado di fotografare le targhe delle vetture che superano i limiti di velocità.

Siamo riusciti a ottenere una diminuzione della velocità media durante il transito delle vie del centro, il che non può che andare a beneficio dell’incolumità dei pedoni e degli altri utenti deboli della strada.”

Ma le attività che hanno visto coinvolti in prima fila gli uomini del comando municipale sono molto più numerose. A iniziare dagli interventi volti a contrastare l’abbandono dei rifiuti, che sono stati 22 nel 2018; 30, invece, quelli riguardanti accertamenti di polizia rurale o investigazioni in genere.

Un grosso passo avanti nell’ambito del controllo sulla sicurezza stradale è stato fatto grazie all’installazione di nuovi occhi elettronici, posizionati all’interno del territorio comunale, in grado di registrare le targhe delle automobili in entrata e in uscita della città e di confrontarle con quelle presenti in un elenco che raccoglie tutte le vetture senza bollo o assicurazione.

In questo modo sarà possibile alle pattuglie di stanza lungo la rete stradale compiere un lavoro più mirato, non concentrando più i controlli sulle vetture a campione, ma restringendo il campo soltanto a quegli automobilisti che non hanno le carte in regola con le disposizioni di legge.