L’ARCA inizia il suo percorso partecipato a Mussotto

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Nella serata di lunedì 4 marzo si sono incontrati, presso i nuovi spazi della canonica di Mussotto, Giovanni Lano, Presidente del Comitato di quartiere, alcuni esponenti della comunità, la Presidente dell’associazione culturale Art.ur di Cuneo, Michela Giuggia e il curatore del progetto, Andrea Lerda.
Il primo incontro è nato nell’ambito del progetto ARCA “Arte Ricerca Comunità Abitare” che, dopo l’esperienza di successo degli anni scorsi a Tetti Blu, quest’anno è stato invitato a confrontarsi con un nuovo quartiere della città di Alba.

ARCA è un progetto creato nel 2017 dalla volontà di agire, in ambito artistico, all’interno dello spazio pubblico, in relazione a situazioni abitative specifiche e a occasioni di criticità a livello urbano e comunitario.
Questo primo incontro ha avuto come obiettivo quello di presentare il progetto a una rappresentanza della collettività per poi procedere, in queste settimane, alla creazione di un gruppo di lavoro capace di confrontarsi con le artiste selezionate da Art.ur e avviare un dialogo partecipato sul percorso che si andrà a sviluppare nei prossimi mesi.
Sono intervenute figure che appartengono al Comitato di Quartiere, al Circolo ACLI L. Maiolo, al Gruppo giovanile Me-You, all’associazione Intonando, al Gruppo Caritas – Centro di ascolto, alla Cooperativa Alice – Casa Pina, alle Scuole Medie ed Elementari oltre che dell’Infanzia Nostra Signora del Suffragio.

Partendo dall’analisi delle problematicità e dei punti di forza di Mussotto, gli abitanti del quartiere sono stati chiamati a riflettere sulla possibilità di considerare l’arte come strumento in grado di supportare un processo di cambiamento.
Quali sono le criticità del quartiere che abito? Quali le necessità di cui sento il bisogno?
Sono queste alcune delle domande che il collettivo artistico Artaway of Thinking, verrà chiamato ad affrontare nei prossimi mesi.
Esponenti di spicco a livello italiano, e non solo, di quella fetta di arte detta relazionale, Artaway of Thinking è nato nel 1993 dall’incontro tra Federica Thiene e Stefania Mantovani. In circa venticinque anni di lavoro, hanno realizzato progetti definiti “community based public art project”, operando con amministrazioni locali e istituzioni. L’interesse principale di Artway è l’instaurarsi di un dialogo, di una relazione e di una fase di co-creazione dell’opera e sul suo significato artistico.

L’arte si compie non solo grazie all’intervento artistico individuale, ma piuttosto grazie alla partecipazione diretta delle persone e alla loro co-creazione. La pratica operativa di Artway si basa sull’osservazione e l’ascolto del contesto e della comunità in cui si opera, sulla relazione con i soggetti locali come potenziale creativo che interviene direttamente nella nuova creazione, trasformazione, rigenerazione del contesto.

Dopo una fase di monitoraggio, le due artiste saranno chiamate a interagire direttamente con la comunità locale. L’analisi delle caratteristiche urbane e di quelle sociali di Mussotto saranno il punto di partenza per l’individuazione di un percorso mirato, il cui l’obiettivo sarà quello di co-creare un processo tra arte e pratica relazionale con l’obiettivo di attivare processi di cambiamento.

“Continuiamo l’esperienza con Art.ur dopo il successo biennale ai Tetti Blu – dichiara Fabio Tripaldi assessore a Cultura, Turismo e Manifestazioni del Comune di Alba – Quest’anno sarà coinvolto il quartiere del Mussotto che avrà modo di sperimentarsi con questa fantastica esperienza artistica”.

Ingresso libero

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