Difesa dei beni Pubblici e Comuni: un incontro a Nizza Monferrato per presentare la legge di iniziativa popolare

Incontro pubblico a Nizza Monferrato per presentare le attività del Comitato Popolare per la Difesa dei beni Pubblici e Comuni “Stefano Rodotà”.

Obiettivo del Comitato è assicurare la tutela dei beni ad uso collettivo come le acque, le risorse naturali, i parchi, le aree archeologiche, i beni culturali, il paesaggio, l’aria e tutti quei beni immateriali di valore umano, sociale e civile attraverso una legge di iniziativa popolare.

I beni comuni appartengono a tutti e sono a titolarità diffusa e devono essere funzionali al soddisfacimento di bisogni fondamentali della persona e della collettività, tenendo conto anche degli interessi delle generazioni future.

Oggi quel disegno di legge, mai discusso in Parlamento, viene proposto dal basso, come iniziativa di legge popolare, lanciando la sfida per raccogliere fino a un milione di firme, e proponendo una rete permanente ad azionariato diffuso per unire lotte e comunità, una Società Cooperativa di mutuo soccorso aperta alla partecipazione e dotata di strumenti di democrazia diretta.

Se ne parlerà all’Auditorium Trinità, sabato 30 marzo alle 21, insieme aUgo Mattei (docente di diritto internazionale e comparato all’Università della California), Alessandra Quarta (docente di diritto privato all’Università di Torino) e Ermis Segatti (docente di dialogo interculturale ed interreligioso).

Sarà l’occasione per confrontarsi nel merito sui contenuti, firmare per la legge di iniziativa popolare, sottoscrivere le opzioni di azione per la Società di Mutuo Soccorso intergenerazionale.

L’incontro è libero e aperto alla cittadinanza. Per informazioni e adesioni: Giampaolo Cavallaro (giampaolo.cavallaro@alice.it, 340.5226577); Comitato Rodotà (benicomunisovrani@gmail.com, 333.4905495)