Lettere al direttore

Destra Sociale: “Dopo il patrocino al Pride, Fratelli d’Italia apra un tavolo per valutare l’appoggio al Sindaco”

Riceviamo  e pubblichiamo

“Nella giornata di martedì 5 marzo 2019, la giunta del comune di Asti, presieduta dal Sindaco Rasero, ha concesso il patrocinio al Gay Pride che si svolgerà nella nostra città nel mese di luglio prossimo.

Facciamo presente che siamo favorevoli a chiunque, rispettando le regole civili e la legge, manifesta le proprie idee anche contrarie alle nostre. Siamo altresì convinti che non si debba concedere il Patrocinio ad una manifestazione che di fatto, è l’espressione di una o più idee politiche che nulla hanno da condividere con i principi sociali e politici della coalizione che governa questa città.

Abbiamo assistito ad una divisione netta dei componenti della giunta che per metà erano favorevoli alla concessione del patrocinio (addirittura il rappresentante di Forza Italia) e l’altra metà contrari. E’ stato dirimente, e determinante, il voto favorevole del Sindaco che non finisce di stupirci per le sue azioni pittoresche. Ci ha gratificato in parte, il netto rifiuto dell’Assessore Coppo (Fratelli d’Italia) alla concessione del suddetto patrocinio, che a nostro avviso, avrebbe dovuto essere seguito da una verifica sull’opportunità politica di continuare a far parte di una coalizione che, nella persona del Sindaco, si fa beffe dei principi e valori di coloro che lo hanno sostenuto e condiviso la maggior parte delle scelte.

La Destra Sociale, che sostiene a livello nazionale il partito di Fratelli d’Italia, si dissocia dalle decisioni prese dai rappresentanti locali di Fratelli d’Italia e chiede che i rappresentanti eletti in queste liste non si ritengano assolti nel loro operato solamente per aver dichiarato il loro voto contrario al patrocinio ma pretendano il ritiro immediato della decisione e l’apertura di un tavolo di verifica dell’effettiva volontà del Sindaco di continuare ad avvalersi dell’appoggio politico di Fratelli d’Italia. Non vorremmo che anche in questo caso, siano valide le riflessioni di don Abbondio nel romanzo dei Promessi Sposi “……il Coraggio uno non se lo può dare……”.

Li Causi Francesco
portavoce provinciale Destra Sociale