Asti, soddisfazione degli studenti per la tre giorni di cogestione al Liceo Vercelli

Sono terminati ieri i giorni di cogestione al Liceo Scientifico Vercelli, che dal 6 all’8 marzo ha permesso agli studenti di vivere una serie di mattinate alternative, all’insegna del divertimento e della collaborazione reciproca.

Nel corso delle giornate, ai ragazzi è stata offerta la possibilità, in sostituzione al tradizionale orario scolastico, di partecipare ad una serie di conferenze e di attività scelta da loro tra una ricca lista di proposte.

Moltissime sono state le possibilità offerte agli alunni dallo staff, guidato dai rappresentanti d’istituto Giacomo Scanavino, Ludovica Rainero, Marta Garrone e Filippo Preziosi. Tra queste, hanno riscosso notevole successo le nuove proposte, in particolar modo il laboratorio di origami e di judo, oltre ai più tradizionali ping-pong/calciobalilla, film e giochi da tavolo.

Non da meno sono state le conferenze proposte, che hanno saputo soddisfare buona parte degli interessi dei ragazzi, occupandosi di temi particolarmente discussi tra i giovani. Nello specifico, vastissimo successo hanno riscosso gli incontri “Canapa: benefici, produzione e potenziale economico” e “Le mafie: un viaggio dall’immaginario alla realtà”.

Cuore dell’ultima giornata è stato il classico concerto finale, tenutosi, a orari diversi per biennio e triennio, nella palestra del Liceo, che per l’occasione è stata attrezzata con tutte le apparecchiature necessarie. I festeggiamenti sono iniziati con l’esibizione di alcuni studenti del Vercelli: il gruppo Klose Kint e il cantante Trigno, per poi proseguire con il dj set, che ha trasformato la palestra in una vera e propria discoteca dove i ragazzi (e qualche professore particolarmente agile) hanno potuto scatenarsi. La giornata è terminata, analogamente alle precedenti, verso le 12.30.

I ragazzi del Liceo si sono uniti nell’esprimere la propria soddisfazione verso i rappresentanti d’istituto, che hanno saputo gestire sapientemente e ponderatamente le tre giornate, nel rispetto degli interessi e delle preferenze di tutti gli studenti e i professori della scuola.