Lettere al direttore

Asti Possibile: “Ci congratuliamo con il sindaco per aver confermato il patrocinio all’Asti Pride”

Riceviamo e pubblichiamo.

Il nostro Sindaco è stato di parola e ha confermato l’impegno del patrocinio del Comune per il primo Gay Pride, che si terrà ad Asti il 6 luglio. Perciò gli manifestiamo il nostro apprezzamento e la nostra soddisfazione per questa decisione politicamente contrastata.

D’altro canto ai contrari vogliamo dire che non vediamo controindicazioni di sorta ad una parata così festosa, pacifica, gioiosa e di diffusa condivisione. Non può che far bene alla nostra città, la quale ne guadagnerà sicuramente in accoglienza, socialità e allegria.

Possibile, il partito fondato da Pippo Civati, ha come segno distintivo l’uguale, simbolicamente anche in difesa da sempre dei più deboli e svantaggiati, contro le discriminazioni, il bullismo e la violenza di genere.

La strada della rivendicazione dei diritti del popolo L.G.B.T. è ancora lunga da percorrere e, anche grazie a manifestazioni come questa, possiamo contribuire al progresso civile e al rispetto delle scelte sessuali di ciascun cittadino.

Per queste e tante altre buone ragioni ci congratuliamo apertamente con il Sindaco Maurizio Rasero.

Lo stesso Toju (come viene confidenzialmente chiamato il monumento di Vittorio Alfieri) che, relativamente ai suoi tempi e a suo modo, fu anticonformista, libertario e progressista, osiamo pensare che gradirebbe essere usato come “brand” e che anzi, se potesse, scenderebbe dal suo piedistallo e parteciperebbe serenamente all’ Asti Pride, già pronto con il suo bel costume d’epoca!

Carlo Ventura, Portavoce di Asti Possibile