Lettere al direttore

Anagrafe di Asti, Angela Quaglia: “La soluzione era a portata di mano. Tanto clamore solo per un selfie”

Più informazioni su

Riceviamo e pubblichiamo.

Sulla base delle “buone notizie” annunciate dall’Amministrazione relative alla “rivoluzione” che dal 18 marzo interesserà il servizio Anagrafe, sono andata, in veste ufficiale di consigliere comunale, a vedere come si svolge il lavoro presso quegli sportelli.

Ho trovato molte persone, pazientemente in attesa del proprio turno, e dipendenti seriamente al lavoro per sbrigare le pratiche richieste.
C’era anche un gentilissimo usciere che mi ha permesso di parlare con una responsabile e di vedere i locali in cui verranno trasferiti gli sportelli.

Mi sono chiesta se davvero era necessaria la “carnevalata del Sindaco” ( in visita in incognito nei giorni scorsi) per capire che:
1) il salone dell’Annunziata ( i cui lavori di rifacimento dell’impianto termico e dell’insonorizzazione sono cominciati l’estate scorsa e sono quasi terminati) verrà ri-utilizzato come sede per gli sportelli. Mi sembra il minimo ( ed era già così qualche anno fa).
2) Le carte d’identità verranno fatte su appuntamento in modo da evitare le code al mattino presto.
3) Gli altri documenti si potranno ottenere in via telematica collegandosi al sito del Comune.(Anche se la vedo dura per le persone di una certa età e con poca dimestichezza con gli strumenti informatici).

Resta il problema dei documenti per chi non può accedere personalmente agli uffici ( anziani in casa di riposo, ammalati, detenuti ecc) per i quali, credo, basterà prenotare una visita al domicilio da parte degli operatori dell’Anagrafe.

Mi auguro che il sistema funzioni e che i cittadini riescano a risolvere la questione “documenti” senza troppi disagi ma continuo a chiedermi: perché tanto clamore per una soluzione che era così a portata di mano?
O forse, avendo già la soluzione pronta, la “mascherata” è servita solo a fare notizia e selfie (come usa adesso?)
Con viva cordialità

Angela Quaglia- consigliere comunale CambiAMO Asti

Più informazioni su