Teatro, venerdì 1 marzo a Incisa “Io amo il mio lavoro” con Tommaso Massimo Rotella

Venerdì 1° marzo alle 21.00 a Incisa Scapaccino, nel teatro nell’ex Cantina Sociale, arriva per la prima volta nell’astigiano il nuovo spettacolo con protagonista Tommaso Massimo Rotella, attore molto noto su questo territorio.

Si tratta di “Io amo il lavoro”, di Marianna Gioconda Rotella, di cui Tommaso è interprete e regista per la compagnia Magdeleine G.; uno spettacolo che sta facendo parecchie repliche in Italia, è stato ospite del prestigioso Fringe Festival a Roma.

Se vi chiedessero della morte, che cosa direste a riguardo? La domanda corretta, però, è: chi mai vorrebbe parlare di morte? Si vive e si muore, ma vivere il concetto di morte è un processo complesso e personale. Abituati a conferirle un’accezione negativa, dimentichiamo che l’idea di morte benefica, portatrice di quiete e serenità per l’animo, è insita in noi dalle epoche più antiche. Questione di prospettive, insomma, di substrato culturale e sociale, più o meno radicato in noi. Ecco, quindi, un uomo, un monologo, che svela il quotidiano, quello composto di piccole abitudini e gesti automatici che ognuno di noi compie quasi ritualmente e… di scheletri nell’armadio.

Una storia in bilico tra razionalità e follia, un labile confine tra ciò che appare giusto e ciò che può sembrare un errore. Una trama che scorre lineare, su quella soglia che ogni essere umano possiede, varcata la quale, i meccanismi della nostra mente possono improvvisamente dare libero sfogo alla loro identità più recondita.

Tutto questo con Guglielmo Paonessa, che per mestiere guida il carro funebre ed è un eccellente lavoratore, il migliore, per la precisione. “…Io amo il mio lavoro: amo essere l’autista di un carro funebre. (…) “Io amo il mio lavoro. L’ho sempre amato… Ah, e non lo dico mica per autoconvinzione, no, io non sono uno di quei lavoratori frustrati che trovano sempre un valido motivo per lamentarsi delle loro pessime condizioni di lavoro, anzi sono molto appagato dal mestiere che svolgo, e ritengo di possedere le attitudini necessarie per la mia mansione. E dico “necessarie” perché queste mie capacità non sono solo sufficienti, ma proprio necessarie, perché se non le utilizzassi al meglio, non sarei il migliore nel mio campo, sono necessarie affinché io sia il migliore, ecco.”

La serata è organizzata dal Comune di Incisa Scapaccino e nell’ambito di “Teatro in Terra Astesana” diretto dal Teatro degli Acerbi sostenuto dalla Fondazione CRT.
L’ingresso è gratuito.