Numeri in crescita per l’aeroporto di Torino

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Nel corso di tutto il 2018, l’aeroporto di Torino ha superato il tetto dei 4 milioni di passeggeri trasportati: tali performance rendono l’anno che si è da poco concluso come il secondo migliore di sempre nella storia dello scalo del capoluogo piemontese. Le prestazioni risaltano ancora di più in uno scenario economico poco favorevole, non solo a livello nazionale ma anche sul fronte regionale. A dispetto della cancellazione improvvisa e imprevista del collegamento di Alitalia con Napoli, dunque, le nuove rotte che hanno esordito lo scorso anno hanno lasciato un segno positivo: il traffico si è mantenuto al di sopra dei 4 milioni di passeggeri annui, vale a dire con cifre conformi alle peculiarità e alle dimensioni della catchment area.

Cosa è cambiato nel 2018

Nel corso degli ultimi dodici mesi lo scalo di Caselle è stato protagonista di un importante ampliamento del network: Torino è stata collegata a Napoli grazie ai voli di EasyJet e di Volotea, ma anche a Roma e a Cagliari per merito di Blue Panorama. La crescita non ha riguardato solo le tratte nazionali, comunque: Blue Air, per esempio, ha proposto inediti collegamenti tra la città della Mole Antonelliana e gli aeroporti di Stoccarda, Stoccolma, Parigi e Cracovia, mentre grazie a Ryanair è stata attivata la tratta per Fez ed EasyJet ha previsto un ulteriore volo per Berlino. Roma continua a rimanere la destinazione più trafficata, mentre al secondo posto di questa particolare classifica si colloca Londra e sul terzo gradino del podio sale Catania. A completare la top ten ci sono gli scali di Palermo, Napoli e Bari in Italia, insieme con quelli di Francoforte, Barcellona, Parigi e Monaco di Baviera all’estero. Dall’undicesimo posto in poi compaiono anche Madrid e Amsterdam, insieme ad altre tratte nazionali come Lamezia Terme, Cagliari e Brindisi.

Come trovare parcheggio in aeroporto

Uno svantaggio che può derivare dal fatto di giungere in aeroporto in macchina va individuato nella difficoltà di trovare un posto in cui lasciare l’auto, anche perché i costi del parcheggio Caselle non sono così bassi come si potrebbe auspicare. Anzi, in alcuni casi c’è il rischio che i parcheggi all’aeroporto siano più costosi dei biglietti aerei. Ecco perché se si è in cerca di un posto auto low cost all’aeroporto di Torino è sufficiente entrare su Parkos.it e inserire nel modulo di ricerca: Parcheggio Caselle, questo portale online mette a disposizione un servizio di comparazione tanto utile quanto semplice da utilizzare: prenotando online, in qualsiasi momento, è facile individuare un vasto assortimento di parcheggi all’insegna del risparmio.

Come prenotare il parcheggio

Per di più, con Parkos si hanno a disposizione vari servizi aggiuntivi che rendono la partenza ancora più confortevole. Tutto quel che bisogna fare è recarsi sulla pagina Parcheggi Aeroporto Torino, per poi impostare la ricerca sulla base dei parametri che si ritengono più in linea con i propri bisogni. A questo punto non resta altro da fare che confrontare le tariffe. Per esempio, per lasciare la macchina in sosta una settimana si spendono appena 30 euro e 60 centesimi se ci si rivolge al parcheggio Seflapark, mentre la spesa sale a 38 euro con Italian Park. In tutti e due i casi, per altro, si può approfittare del servizio di transfer in navetta, che è già compreso nel prezzo.

I vantaggi di Parkos

benefici che derivano dall’uso di Parkos.it sono numerosi ed evidenti: se si ha la possibilità di prenotare da casa quando si vuole, infatti, non si è costretti a perdere tempo per chissà quante ricerche sul web. Per di più, con la navetta gratuita non si corre il pericolo di giungere in aeroporto in ritardo, e si ha la certezza di imbarcarsi sul proprio volo a tempo debito. Ovviamente lo stesso servizio è garantito non solo per l’andata, ma anche per il ritorno, sempre con la stessa navetta che va a prendere i clienti all’aeroporto e li riporta nel giro di breve tempo al parcheggio.

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