Le problematiche legali oggi: come sono cambiate negli ultimi anni

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Oggi sono sempre di più le aziende che necessitano di un consulente legale, il quale sia in grado di svolgere il proprio compito in numerosi ambiti del tutto nuovi, o quantomeno diversi da quelli di alcuni decenni orsono. Oggi uno studio legale a Milano autorevole e innovativo deve avere le competenze necessarie a destreggiarsi in numerosi ambiti, alcuni dei quali sono complete novità per quanto riguarda la legislazione italiana.

I nuovi ambiti della legge

Sono numerosi gli ambiti in cui oggi è importante il parere di un consulente legale, in genere a livello di impresa, ma talvolta anche per quanto riguarda il privato cittadino. Il principale, quello per cui le aziende si sentono quasi quotidianamente coinvolte, è quello che riguarda l’ambiente e la sostenibilità ambientale. Potersi destreggiare all’interno di un corpus legale in continuo divenire non è da tutti, per questo motivo quando si devono richiedere autorizzazioni, o si ha la necessità di avviare un nuovo impianto, l’opinione di un consulente è spesso obbligatoria. L’altro ambito è quello delle tecnologie emergenti, come ad esempio l’utilizzo de elementi robotici nel lavoro quotidiano, o lo sviluppo di prodotti tanto innovativi da non trovare una regolamentazione all’interno della legislazione corrente.

Cosa fa il consulente legale

Sono diversi i ruoli del consulente legale, cosa che riguarda anche l’ambito specifico in cui opera un’azienda. In linea generale questo professionista agisce in diverse situazioni; ci si rivolge al consulente quando si necessita di assistenza legale a causa di un reato, presente o ipotizzato, ad esempio per quanto riguarda i cimini informatici, oggi molto diffusi. Il consulente opera anche nel momento in cui un’azienda viene sottoposta a controlli da parte delle autorità che vigilano sull’ambiente, ma anche quando è necessario ampliare una sede produttiva o attivare un nuovo impianto di qualsivoglia genere. Il consulente legale viene contattato anche nel caso in cui si debba dare vita ad un nuovo prodotto, per valutare l’eventualità che esso contravvenga alle leggi, o anche per tutelare in modo preciso la novità appena nata.

L’attività continua del consulente

Oltre ad avere dei compiti che riguardano le contingenze che si verificano via via in azienda, spesso il consulente legale ha un ruolo continuativo, che riguarda non solo la vigilanza su problematiche ambientali o legali in genere, ma anche l’aggiornamento e la formazione del personale che si occupa di alcuni settori dell’azienda. In Italia, e anche in Europa, la legislazione è in continuo divenire, con novità che vengono rese attuative ogni giorno. Per questo motivo è fondamentale avere un contatto costante e regolare con un consulente legale, che sia in grado di aggiornare sulle novità del momento, o anche di rendere note modifiche e stralci dai regolamenti vigenti. Solo così si ha la certezza di essere costantemente in regola con le vigenti leggi che riguardano le diverse attività aziendali quotidiane. Il consulente quindi non svolge un’attività episodica in azienda, ma è in costante contatto con i vertici aziendali. Avere un consulente esterno è quindi fondamentale per qualsiasi piccola e media impresa.

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