L’approvazione dei risultati preliminari del 2018 conferma la crescita del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. ha approvato le situazioni patrimoniali ed economiche individuali e consolidate preliminari al 31 dicembre 2018.

Confermati sia il quadro di solidi fondamentali del Gruppo sia la capacità reddituale operativa; realizzata un’intensa attività di riduzione dei crediti deteriorati nell’ambito di una strategia triennale di ulteriore derisking; avviata a fine 2018 l’operazione societaria straordinaria per l’unione di Banca di Asti e Biverbanca con vantaggi economici, patrimoniali e di governance.

Confermato il quadro di solidi fondamentali:

CET 1 ratio consolidato all’11,70% e Total Capital Ratio consolidato al 14,85%, (corrispondenti, rispettivamente, al 13,23% e al 16,38% tenuto conto dell’operazione societaria Biverbanca) ampiamente superiori ai requisiti minimi regolamentari (per maggiori dettagli si rinvia alla successiva tabella);
robusta situazione di liquidità: LCR pari al 163% e NSFR gestionale al 150% circa;
elevato coverage dei crediti deteriorati: 49% a livello consolidato, nonostante la rilevante operazione di derisking realizzata mediante cessione di sofferenze per 700 milioni di euro.
Massa Fiduciaria del Gruppo in crescita a 15,1 miliardi di euro e Prodotto Bancario Lordo a circa 23 miliardi di euro; ulteriore espansione delle masse di risparmio gestito (+7,38% al netto delle sfavorevoli variazioni di mercato).

Positiva dinamica degli impieghi economici netti a clientela (+2,49% rispetto al 31 dicembre 2017 escludendo l’effetto della cessione NPL) che conferma il concreto impegno nel supportare famiglie e operatori economici anche tramite l’attività creditizia.

NPL ratio lordo in marcata diminuzione al 12,73% dal 17,81% registrato al 31 dicembre 2017 nell’ambito della strategia di gestione degli NPL, che prevede la riduzione di tale indicatore al di sotto del 10% entro il 2019 e circa al 7% entro il 2021.

NPL ratio netto in contrazione al 7,02% dal 10,56% al 31 dicembre 2017.

Risultato complessivo consolidato 2018 pari euro 26,4 milioni, di cui euro 5,9 milioni a conto economico consolidato ed euro 20,5 milioni a diretto incremento del patrimonio netto([2]) in applicazione del nuovo principio contabile IFRS 9. Tale risultato, al netto delle componenti reddituali non ricorrenti([3]), ammonta a euro 55,2 milioni di cui euro 34,7 milioni a conto economico ed euro 20,5 milioni a riserve patrimoniali.

In data 29 novembre 2018 Banca di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli hanno sottoscritto un Accordo Quadro avente ad oggetto l’acquisizione da parte di Banca di Asti delle residue azioni Biverbanca detenute dalle stesse Fondazioni mediante conferimento in natura e relativo aumento di capitale di Banca di Asti loro riservato. L’Operazione, condivisa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, è volta ad un potenziamento dell’assetto del Gruppo C.R. Asti grazie alla generazione di importanti sinergie di carattere industriale e ad una più ottimale allocazione del capitale. Comporterà inoltre un rafforzamento della governance con una forte attenzione allo sviluppo economico – sociale dei territori di riferimento del Gruppo.