G.A.L. Terre Astigiane: approvati 6 progetti di turismo rurale

Migliorare l’attrazione turistica del territorio. È questo uno degli obiettivi primari che il Gal Terre Astigiane si propone di raggiungere attraverso la pubblicazione di Bandi che mettono a disposizione risorse per i Comuni e per le imprese del Sud Astigiano.

Tra questi, si è concluso da qualche giorno l’iter di valutazione dell’Operazione 6.2.1, bando rivolto ad aspiranti imprenditori nell’ambito del turismo rurale che ha portato all’approvazione di 6 progetti per un investimento totale di 180.000 euro. La relativa graduatoria è stata pubblicata sul sito del GAL. Un risultato importante per promuovere l’occupazione e la creazione di posti di lavoro qualificati nelle zone rurali e creare prospettive di crescita e sviluppo.

Il premio per ogni progetto finanziato è di 30.000 euro che dovranno essere spesi per interventi volti a consolidare ed incrementare l’attrattività turistica del territorio attraverso attività di accoglienza, fornitura di servizi di carattere culturale e di accompagnamento turistico, finalizzati ad una migliore integrazione delle risorse e una caratterizzazione più distintiva dell’offerta turistica territoriale.

I beneficiari per poter partecipare al Bando hanno seguito il percorso MIP (Mettersi in Proprio), Programma della Regione Piemonte che sostiene, con una formazione puntuale, chi intende avviare un’attività imprenditoriale. Tra le attività finanziate si va dall’apertura di esercizi commerciali tipo bar – caffetteria o bar – enoteca dove trovare prodotti tipici e vini di produzione locale alla creazione di attività ricettive, anche con servizi aggiuntivi come il noleggio di biciclette per intercettare quel turismo green che dall’estero porta sempre più pubblico nel Monferrato. Le neo imprese saranno localizzate nei comuni di Isola d’Asti, Agliano Terme, Canelli, Castelnuovo Belbo, Calamandrana e Castagnole delle Lanze.

“La risposta del territorio è risultata interessante e abbiamo riscontrato un buona qualità progettuale – è il commento del Presidente Filippo Mobrici – Ci sono tutti i presupposti per riuscire a potenziare la fruibilità ed attrattività del territorio, specialmente dal punto di vista turistico, grazie ad una serie di interventi che riguardano le strutture e le modalità di utilizo delle risorse, anche sotto il profilo esperienziale”.