Asti, prorogata la mostra “La memoria e le carte”

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Vista la buona risposta da parte del pubblico e delle scuole, Archivio di Stato di Asti e Israt hanno deciso di prorogare di due settimane l’apertura della mostra “La memoria e le carte. Ebrei ad Asti dalle leggi razziste alla deportazione” per dare la possibilità a tutte le classi che hanno manifestato il loro interesse di fruire di una visita guidata.

La mostra, nata a partire dall’esperienza delle lezioni con laboratorio documentario organizzate nel mese di novembre 2018 dai due istituti, prende in considerazione gli anni compresi tra l’emanazione delle leggi razziste del 1938 e la Liberazione del 1945. L’obiettivo è di raccontare attraverso documenti, oggetti e fotografie in che modo Asti e la sua provincia furono toccate da eventi di portata nazionale ed europea quali la discriminazione antiebraica e la successiva deportazione nei campi di concentramento nazisti.

La mostra sarà disponibile per visite guidate gratuite delle scuole dal lunedì al venerdì fino a venerdì 8 marzo (per informazioni e prenotazioni: as-at@beniculturali.it).

La mostra sarà visitabile dal pubblico giovedì 7 marzo dalle 9 alle 16. In particolare, è prevista una visita guidata gratuita alle 15.45 prima del secondo incontro delle “Conversazioni del Giovedì in Archivio di Stato di Asti”.

In occasione della Giornata Europea dei Giusti, Archivio di Stato di Asti e Israt propongono l’incontro “Ribellarsi contro l’indifferenza: i giusti in Italia e in provincia di Asti”, relatrice la dottoressa Nicoletta Fasano (ricercatrice Israt). La conferenza è aperta al pubblico ed è valida come formazione per insegnanti (per informazioni: info@israt.it).

L’incontro sarà ospitato il 5 marzo, dalle 15 alle 17, nella Sala del Coro dell’Archivio di Stato di Asti (via Govone, 9).

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

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