Asti, Passepartout en hiver: don Luigi Berzano parlerà di Islam e modernità

Domenica 10 febbraio, alle 17.30, nella Sala Colonne della Biblioteca Astense Giorgio Faletti nuovo appuntamento con Passepartout en hiver, il ciclo di incontri promossi dalla Biblioteca e dalla CNA di Asti.

Protagonista dell’incontro “Islam e modernità: una convivenza possibile?” sarà don Luigi Berzano.

Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la Facoltà di Scienze Politiche all’Università di Torino e coordinatore nazionale della sezione Sociologia della religione della Associazione Italiana di Sociologia, Berzano collabora anche con la Facoltà Teologica, l’Università Rebaudengo e il Center for Studies on New Religions. Dal 2005 è membro del Comitato scientifico della rivista Studi di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano. Dal 1992 presiede il Centro Studio Nuove Religioni di Torino.
Tra i suoi campi di ricerca: i comportamenti collettivi, gli stili di vita, le trasformazioni delle religioni nella modernità avanzata e le nuove forme religiose. Tra le pubblicazioni recenti: Sociologia dei lifestyles (Carocci 2011, con C. Genova), Spiritualità senza Dio? (Mimesis 2014), Manifesto per una buona sanità (Mimesis 2015), Spiritualità (Editrice Bibliografica 2017); un suo contributo è presente nella raccolta Islam des Lumières – L’illuminismo spirituale del terzo millennio (Rosenberg & Sellier 2017).

Come nelle scorse edizioni, a ogni incontro verrà invitato un pittore della CNA Artisti che offrirà l’interpretazione grafica del tema proposto. Gli artisti, coordinati dalla pittrice Marisa Garramone, illustreranno le proprie opere prima della relazione. Artista ospite di questa settimana sarà Maurizio Borga Carrer: nato ad Asti ne 1955, inizia a dipingere in giovane età e, allievo della Maestra Amelia Platone, viene a conoscenza delle tecniche pittoriche che utilizza nei suoi molteplici lavori. Nella sua continua ricerca, sposta il suo interesse dalla pittura ad olio e acrilico alle istallazioni in vetroresina, plexiglas, resine e materiali diversi. Come pittore ha condotto l’ atelier di pittura del centro psichiatrico diurno dell’ASL di Asti e in alcune scuole per diversi anni.
Espone in numerose personali e collettive in Italia e all’estero. Degne di nota le mostre di Torino, Milano, Treviso, Asti (Platano e Giostra), Parigi, Stoccolma, Madrid.

Questi i prossimi appuntamenti di Passepartout en hiver: 17 febbraio Guido Michelone e Armando Brignolo “Per capire e amare il jazz: ricordo di Gianni Basso”; 24 febbraio Giulio Guderzo e Giovanni Currado “Ferrovie nel Piemonte preunitario: uomini e scelte all’avanguardia della modernità”; 3 marzo Anita Dudek Origlia “La cultura giapponese… in una tazza di tè”.