Asti, Chagall chiude con 46mila biglietti venduti e cede il testimone ad Ayrton Senna

È l’ora dei conti per la mostra “Chagall, colore e magia” che si è tenuta a Palazzo Mazzetti dal 27 settembre al 3 febbraio 2019.

Sono quasi 47mila i biglietti staccati per l’esposizione dedicata al pittore russo (per la precisione 46998). Di questi, 16009 sono i biglietti interi, 7840 quelli ridotti e 2718 i biglietti omaggio; 1880 invece i biglietti smarticket venduti ( che prevedevano l’accesso a tutti i siti museali della Fondazione Asti Musei).

Numeri molto positivi anche per quanto riguarda le scolaresche in visita: 1057 i ragazzi che hanno preso parte ai laboratori, mentre 157 classi delle primarie, 63 delle medie e 86 delle superiori.

La percentuale geografica dei visitatori vede un 20% di astigiani, un 40 di piemontesi, un 30% proveniente da altre regioni d’Italia e un 10% di stranieri.

Asti é diventata la città internazionale della cultura – ha commentato Mario Sacco, presidente della Fondazione – quella di Chagall é una scommessa vinta che dimostra come investire nella cultura paga”.

Da amministratore – afferma il sindaco Maurizio Rasero – non posso che essere felice per le ricadute economiche sulla nostra città: intendiamo continuare su questa strada e rendere Asti una città turistica a tutti gli effetti”.

Di Palazzo Mazzetti come polo d’eccellenza ha parlato l’assessore regionale Antonella Parigi: “Successi come questa sono frutto del sistema virtuoso dove tutte le Istituzioni collaborano insieme”.

Mentre cala il sipario su Chagall, Palazzo Mazzetti si prepara alla prossima esposizione: dal 29 marzo al 14 aprile lo storico edificio ospiterà la mostra “Ayrton Senna 25“, mostra dedicata al grande campione brasiliano di Formula 1 che ospiterà cimeli originari del Pilota.

L’ingresso sarà gratuito, come ha spiegato il padrino per l’Europa dell’istituto Ayrton Senna, Claudio Giovannone.