Raccolta rifiuti a San Damiano d’Asti: ottimi risultati, ma ancora casi di abbandono

Miglioramenti nella raccolta dei rifiuti per il Comune “riclicone” di San Damiano a seguito, del monitoraggio degli accessi nella piattaforma ecologica di via Gamba.

Ad annunciare gli esiti dell’attività di controllo è l’assessora all’Ambiente Silvia Benotti, che illustra: “Dalla fine del 2015, prendendo atto del costante aumento dei costi dei rifiuti, abbiamo deciso di monitorare gli accessi alla piattaforma ecologica per capire dove fosse il problema. Ad oggi, dopo tre anni, possiamo dirci soddisfatti dell’esito di questo lavoro poiché il risparmio complessivo si aggira attorno agli 87 mila euro”.

Quali erano le cause? Purtroppo accedevano alla piattaforma molti cittadini che non risiedevano nei Comuni dell’area Colline Alfieri, unici a poter conferire i rifiuti. Ciò appurato i controlli sono stati intensificati minando gli ingressi non autorizzati. Infatti, il servizio che la società Gaia Spa svolge per i Comuni della nostra area è sostenuto attraverso il pagamento della Tassa rifiuti da parte dei cittadini. L’Amministrazione trovava così fortemente ingiusto che i cittadini dovessero sopperire alla non curanza e al mancato senso civico degli esterni: era corretto e doveroso intervenire”.

In positivo anche la percentuale di rifiuti riciclati attraverso il servizio “porta a porta”, che nell’anno 2018 sono stati dell’83% del totale: 12,16% per la carta contro un 11,11% del 2015, del 8,21% per il vetro contro un 7,32% per il 2015 e del 16,91% per l’umido contro un 15,40% per il 2015, con un conseguente decremento per l’indifferenziato.

“Molto lavoro c’è ancora da fare”, evidenzia Benotti, “infatti occorrerà, a stretto giro, monitorare alcune zone del territorio più nascoste, molto spesso oggetto di abbandono di rifiuti. Grazie all’intervento costante di alcuni cittadini e associazioni, San Damiano riesce ad arginare il problema, che comunque dev’essere risolto sensibilizzando al corretto smaltimento, sapendo, altresì, che l’accesso in piattaforma è un servizio completamente gratuito”.

E’ stata in modo particolare l’associazione Campa Mack ad adoperarsi per ripulire alcuni tratti e ha segnalato numerosi casi di ritrovamenti tra i boschi. Secondo il Decreto legislativo 152/2006 l’abbandono di rifiuti è soggetto non solo a sanzione amministrativa ma è punibile penalmente. “Dovrebbe fare ancor più riflettere il fatto che il recupero di questi rifiuti comporta un ulteriore spreco di risorse economiche poiché sono gli stessi operatori ecologici del Comune di San Damiano a dover provvedere alla loro rimozione sottraendo tempo ad altre attività. Si invita, per l’importanza che riveste la tutela dell’ambiente a non esitare a segnalare eventuali situazioni di degrado e abbandono agli uffici comunali”conclude Benotti.

[Nell’immagine rifiuti abbandonati nel fiume Borbore].