Costigliole d’Asti, al Teatro Municipale continua la “Mezza Stagione” foto

Continua la “Mezza Stagione”, il cartellone della stagione invernale del Teatro Municipale di Costigliole d’Asti.Continua la “Mezza Stagione”, il cartellone della stagione invernale del Teatro Municipale di Costigliole d’Asti. La stagione teatrale è realizzata dal Comune di Costigliole d’Asti e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la direzione artistica e organizzativa del Teatro degli Acerbi. Fondamentale è il contributo delle Fondazioni CRAsti e CRT e di importanti sponsor locali.

Dopo il grande successo del Capodanno a teatro, si entra nel vivo della programmazione con un ricco programma tra fine gennaio e fine marzo.

Sabato 26 gennaio alle 21 il ritorno di un grande spettacolo storico: “Vanzetti. Il sogno di un emigrato Italiano” di Nattino, portato in scena dopo oltre dieci anni dal Teatro degli Acerbi e riproposto filologicamente con il cast originale.

Lo spettacolo indaga a fondo, con quella capacità unica di Nattino di ricerca e sintesi poetica, sulle lettere di “Tumlin”, sui suoi scritti, su articoli e atti di convegni, sulla sua biografia e su diversi materiali inediti. E’ la storia di Bartolomeo Vanzetti e dell’assurda peripezia che lo ha visto protagonista, insieme all’amico Nicola Sacco, negli anni ‘20 in America, di uno dei casi più controversi di tutto il Novecento. Bartolomeo e Nicola, infatti, subirono, per le loro idee anarchiche e per la loro condizione di immigrati (italiani, per giunta), un ignominioso processo che li portò, dopo sette anni di ricorsi e rinvii, alla sedia elettrica. Il punto di vista di Nattino è quello più popolare: il lato domestico dell’anarchico di Villafalletto, indagando la sua adolescenza, le relazioni, le amicizie, i rapporti con la sorella Luigia, con il padre, con gli ambienti in lotta per la sua difesa, con la giornalista Mary Donovan.

Nello scorrere dello spettacolo, con scene dal taglio cinematografico e continui flashback, emergono quel misto di ingenuità e concretezza, di idealismo e generosità, che traspaiono da tutta la vita di Bartolomeo, prima e dopo la sua partenza per l’America.

E poi l’imbarco, la lontananza, la violenza dei sobborghi statunitensi, il difficile rapporto con gli americani, la triste condizione di emigrato italiano, il suo sogno di liberazione degli sfruttati.Lo spettacolo sarà preceduto dalla pillola di danza (14 minuti) “D’Mes” di e con Daniele Salvitto e Federica Francese dell’Ass. Culturale Nexus / Compagnia Simona Bertozzi.

Sabato 2 febbraio alle 21.15 arrivano alla Mezza Stagione per la prima volta gli artisti del Teatro Regio Itinerante con “American graffiti”.

“American Graffiti”, titolo del film cult di George Lucas (1973), è sinonimo del “mito americano”. Settant’anni di storia musicale d’America, entrata nel mito e tema portante della serata.

L’Ouverture raggiante di “Funny Face” apre il concerto, come il “C’era una volta…” che dischiude un racconto favoloso. E poi la serata rievoca Harold Arlennella celebre “Over the Rainbow” dalla commedia musicale “Mago di Oz” (1938), Jerome Kern“SmokeGets in Your Eyes” dall’operetta “Roberta” (1933), Leonard Bernstein in “Maria” dal dramma lirico “West Side Story” (1957), Claude-Michel Schönbergcon “A Little Fall of Rain” dal film LesMisérables (2012). E altri, tra cui John Kandernella nella mitica “New York, New York” canzone tematica dal film omonimo di Martin Scorsese (1977).

Il mito riprende vita.Per entrambe le serate, a seguire dopoteatro nella Cantina dei Vini sottostante il teatro.

Biglietti intero € 12, ridotto € 10.
Prevendite presso gli abituali punti ad Asti da Fumetti Store e a Costigliole d’Asti alla Tabaccheria Borio Carlo.Possibilità di prenotazione telefonica al 3392532921.Info su www.teatrodegliacerbi.it e su facebook teatro.degli.acerbi .