Asti, più controlli contro i padroni dei cani che sporcano marciapiedi, aiuole e parchi

Il sindaco Maurizio Rasero ha firmato un’ordinanza relativa alla rimozione delle deiezioni canine e al lavaggio del suolo pubblico, con multe che vanno dai 25 a 500 euro per chi non osserverà le regole per garantire il decoro pubblico.

Tale provvedimento è stato adottato poiché la mancata rimozione delle deiezioni animali e la relativa pulizia del suolo pubblico, in particolare sui marciapiedi destinati ai pedoni, nelle aiuole e nei luoghi destinati alla ricreazione e allo svago dei cittadini, oltre a costituire un atto di maleducazione e di inciviltà, possono comportare rischi per la salute della popolazione, soprattutto per le fasce più esposte.

Chi è proprietario di un cane, infatti, non è solo responsabile del suo benessere, ma anche del suo comportamento e, pertanto, chi porta a spasso il proprio cane deve evitare che il suolo pubblico venga sporcato munendosi di idonea attrezzatura, da esibire su richiesta agli agenti di Polizia Municipale: paletta e sacchetto per la raccolta delle deiezioni e acqua per il lavaggio delle urine, preservando così igiene e decoro dei luoghi.

Per facilitare la raccolta delle deiezioni, i cittadini proprietari di animali da compagnia possono poi usufruire degli appositi cestini posizionati in molte zone della città nel rispetto delle più basilari regole di tutela dell’ambiente e di pulizia.

Oltre alla rimozione delle deiezioni, i proprietari dei cani o chi li ha in custodia, deve anche “provvedere in caso di urine al lavaggio delle stesse in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro dei luoghi”: l’obbligo sussiste per qualsiasi area pubblica o di uso pubblico, in particolare per le strade e le piazze dell’intero territorio comunale.

A tal proposito, il sindaco Rasero ha dichiarato: “Le numerose segnalazioni e lamentele pervenute da parte di residenti e turisti in merito ai disagi derivanti dalla presenza di deiezioni su suolo pubblico, nei parchi e nelle aree verdi hanno indotto l’Amministrazione ad assumere tale ordinanza ancor più severa rispetto alla precedente. Infatti, una città più pulita è una città più bella e più vivibile. Inoltre, rispettare le regole aiuta a far superare ogni forma di intolleranza verso la presenza degli amici a quattro zampe nella nostra città”.