Purpleryta, l’artista che dipinge utilizzando le nuance del vino sulla rivista Spirito divino

«Visto il periodo dell’anno lo considero un bel regalo di Natale, anche se il seme è stato piantato a luglio scorso quando, durante una degustazione al Castello di Barolo, una giovane giornalista si è fatta rapire per cinque minuti da Purpleryta». Sono queste le parole dell’artista di Barolo ormai nota per la sua abilità di pittura impiegando le sfumature del vino e a cui è stato dedicato un servizio giornalistico ampio sulla rivista Spirito divino.

«Sì, le sono bastati cinque minuti tra le Spettinate (alcune delle opere più celebri, nda) per lasciarsi ispirare.– Prosegue Rita Barbero, in arte Purpleryta.- Non mi ha detto nulla lì per lì, ma qualche tempo dopo mi ha chiamato per dirmi che aveva parlato della mia pittura a vino con la redazione di Spirito divino e che le avrebbero lasciato lo spazio per un pezzo. A Novembre è arrivata la fotografa ufficiale, Laila Pozzo, che in due ore di scatti ha raccolto le immagini che avrebbero accompagnato il racconto di Lara Loreto, che ringrazio per aver amplificato i miei messaggi: “il vino unisce” e “il vino contiene cultura”».

PurpleRyta vive e lavora nelle Langhe. A stretto contatto con il mondo del vino ogni giorno da esso trae ispirazione ed allo stesso tempo ne prende le distanze, in un rapporto di amore/odio che diventa interscambio attivo e rigenerazione interiore, applicando due imperativi che da sempre animano la sua passione per l’arte: semplificare la realtà e colorare il mondo. Possibilmente di viola!