A Natale più buoni anche con l’ambiente: l’invito del Comune di Asti per produrre meno rifiuti

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L’Assessorato all’Ambiente del Comune di Asti invita tutti a produrre meno rifiuti nelle festività natalizie.

Parafrasando un ben noto modo di dire, è proprio il caso di promettere di essere più buoni a Natale anche con l’ambiente. E parlando di rifiuti, non solo di essere più precisi ed attenti nel differenziarli correttamente, ma soprattutto di farne di meno.

Di quanto aumenta la produzione di rifiuti a Natale? Il dato a livello europeo riporta un aumento fino al 30% in più.

Il rifiuto natalizio è costituito soprattutto da imballaggi, ovvero la parte più voluminosa, perché spesso il contenitore è più grosso di quel che contiene ed è fatto di diversi materiali spesso non separabili. E che dire degli avanzi di cene e cenoni, che debbono per forza essere opulenti, con l’ovvio conseguente spreco alimentare? E dell’aumento degli abbandoni per strada di scatoloni e sacconi che non stanno più nella normale pattumiera di casa?

“Ricordando che il vero spirito di queste feste non sono solo i regali, i nostri buoni propositi dovrebbero riguardare anche la presa di coscienza della nostra responsabilità verso il pianeta – dice l’assessore all’Ambiente Renato Berzano – Sappiamo perfettamente che sono stati raggiunti i limiti di tolleranza rispetto alla quantità di rifiuti prodotti, anche quelli differenziati”.

“A gennaio vedremo se i nostri concittadini sono stati più buoni dell’anno scorso, ma l’obiettivo vero è la riduzione della produzione procapite dei rifiuti. Dobbiamo impegnarci in prima persona contro lo spreco, contro gli imballaggi inutili, contro l’usa e getta, contro l’acquisto inutile – conclude il sindaco Maurizio Rasero – ed è un buon proposito che vale per tutto l’anno”.

Di seguito quindi un vademecum natalizio di buone pratiche per ridurre i rifiuti.

1) Scegliamo prodotti con meno involucri o almeno facilmente riciclabili. Anche la carta da regali e i nastri finiscono invariabilmente in pattumiera: senza rinunciare al classico pacchetto si può comunque limitare i fronzoli.

2) Le stoviglie usa e getta per cene e cenoni in famiglia e con gli amici possono essere in materiale compostabile, perché la plastica è il primo rifiuto da ridurre, anche se è sempre meglio usare quelle tradizionali.

3) Si può ridurre lo spreco alimentare scegliendo i prodotti sfusi, soprattutto se freschi, per meglio dosare gli acquisti ed acquistare solo il quantitativo che effettivamente serve, evitando avanzi ed anche imballaggi.

4) Naturalmente privilegiare il regalo veramente utile ed utilizzabile.

5) Una scelta a rifiuto zero: un ingresso a una mostra, a un museo, un abbonamento al cinema o a teatro, un corso di cucina, una giornata alle terme, un biglietto per un concerto.

6) La scelta da superbuoni: mettersi d’accordo fra amici e devolvere un’offerta per la ricerca, per i bimbi in difficoltà, ad associazioni ed enti meritevoli.

 

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