Michael richiedente asilo nigeriano: storia di integrazione con la cooperativa Alice, in attesa del lieto fine

Michael Ogodo Okpara è un ragazzo nigeriano di 23 anni e ad Alba si sente finalmente a casa.

E’ arrivato in Italia nell’ottobre 2016 con l’idea di non fare ritorno nel suo paese, dove non ha più famigliari e dove avere una chance è difficile, ed è approdato quasi subito in uno degli alloggi a Canale della cooperativa sociale Alice di Alba. Ogni mattina sale sull’autobus per andare a scuola al Cpia di Alba, imparare l’italiano e prendere la licenza media; al pomeriggio fa il tirocinio a The Link Golf Alba, il recente campo pratica al Parco Tanaro. “Il mio sogno è vivere qua – racconta –. Il primo anno è stato duro, senza conoscere la lingua e senza un lavoro, uscivo poco, mi sentito solo. Grazie alla scuola e al tirocinio, ora sono felice”.

Lunedì ha partecipato, al ristorante 21.9 all’interno di Tenuta Carretta a Piobesi d’Alba, alla cena natalizia organizzata dai suoi datori di lavoro che hanno voluto battere all’asta un tartufo bianco d’Alba e un quadro dell’artista astigiano Mac per raccogliere fondi a favore della cooperativa Alice. “Quando abbiamo aperto ad Alba il campo pratica – spiega il presidente dell’associazione sportiva Marco Perosino – abbiamo contattato la cooperativa per trovare qualcuno che si occupasse della manutenzione. Volevamo dare un’opportunità a una persona in difficoltà con la voglia di impegnarsi. Quando è arrivato Michael ci ha subito conquistati con la sua determinazione, la sua disponibilità, le sue qualità umane. In pochi mesi è diventato un esperto di green. Durante la cena sociale con soci e amici abbiamo voluto ritagliare un momento benefico battendo all’asta un tartufo da 107 grammi messo a disposizione dall’Ente fiera del tartufo bianco d’Alba e un quadro dell’artista Mac che ha esposto durante la serata. Anna Maria Lardone che si è aggiudicata il quadro ha voluto donarlo a Michael perché raffigura un albero e l’augurio per lui è di poter mettere solide radici qui”.

Ora il futuro di Michael è in mano alla Commissione che ha valutato il suo caso alcune settimane fa.

“Ci ha messo tutto se stesso, non si è mai lamentato, si è conquistato fiducia e simpatie tant’è che se la richiesta di richiedente asilo avrà esito positivo potrebbe continuare come apprendista al golf club” dicono dalla cooperativa sociale Alessandra Vero e Martina Amisano che hanno seguito il ragazzo durante il suo percorso. Una bella storia, ma non l’unica nell’Albese. “Abbiamo accolto molti ragazzi determinati a rimanere sul territorio, abbiamo tante storie di integrazione da raccontare, di amicizie consolidate”.

La cooperativa sociale Alice, insieme ad altre realtà del territorio, sabato 22 dicembre aderirà alla manifestazione organizzata ad Alba da Ada – Azione Democratica Albese, movimento giovanile apartitico, per dire NO al Decreto Sicurezza approvato dal Governo. Il ritrovo è alle 15 in piazza Michele Ferrero per marciare insieme attraverso il centro storico fino a piazza Garibaldi, luogo della manifestazione con testimonianze di richiedenti asilo e famiglie che accolgono.