Lettere al direttore

M5S Asti: “Commercio locale, riduzione TARI, migliore trasporto pubblico: perché le nostre proposte sono state bocciate?”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Massimo Cerruti, Movimento Cinque Stelle, Asti.

Il Sindaco e l’Assessore al Bilancio piuttosto che muovere critiche generiche al M5S dovrebbero spiegare ai cittadini come mai han bocciato la nostra proposta di riduzione della Tassa sui Rifiuti assai utile per le famiglie.
Tale emendamento, garantiva la copertura del servizio di raccolta dei rifiuti, aveva superato positivamente tutti i severissimi vagli ottenendo parere favorevole del dirigente tecnico, del dirigente contabile e dei revisori dei conti eppure inspiegabilmente tale alleggerimento per le famiglie è stato stoppato.
E anche il nostro emendamento che recuperava importanti risorse a favore del trasporto pubblico locale aveva superato positivamente il parere contabile e quello dei revisori però è stato bocciato in quanto dopo mesi e mesi si è ancora in procinto di rivedere i contratti di servizio ASP e questa è un’altra grave responsabilità di questa amministrazione.

Il sindaco anziché dichiarare con sprezzo che tutte le minoranze non sono in grado di scrivere correttamente gli emendamenti dovrebbe, per il bene dei cittadini, avere almeno l’umiltà di accogliere i buoni propositi altrui promossi a pieni voti dagli uffici competenti e non bocciarli a prescindere.
Nel complesso, la discussione sul bilancio è stata una delle peggiori pagine delle Amministrazioni comunali di Asti. Tutto è stato caratterizzato da tensione e dal tentativo di comprimere il più possibile i tempi per fare in fretta, togliendo spazio al dialogo e alle discussione d’aula. Era iniziato male la settimana scorsa, con mancanza di numero legale, convocazione negata della conferenza dei capigruppo e decreto d’urgenza che non era tale, con conseguente nostro silenzio in segno di protesta, ed è finito peggio con la maggioranza che non ha proferito una sola parola. Sempre tutto all’insegna dell’accelerare per far in fretta».

Nonostante tutto abbiamo comunque mantenuto in piedi e portato in discussione tutti gli emendamenti che avevamo presentato e che erano finalizzati alla correzione di un Bilancio sviluppato sulla falsariga di quello dell’anno scorso: nessuna visione e nessuna prospettiva. I nostri emendamenti intendevano inserire elementi innovativi sull’ambiente, sul sostegno al reddito e al lavoro, al contrasto della povertà. Ma, com’era prevedibile visto il comportamento fin qui tenuto dalla maggioranza, sono stati tutti bocciati o dichiarati non idonei.
E’ stato detto no alla proposta di trasformare il centro storico nel centro commerciale naturale e realizzare tutte le attività per promuovere il commercio locale e i prodotti tipici territoriali senza riuscire a dare una giustificazione plausibile, ammettendo semplicemente “perché si è deciso così…”.

Non ammessi nemmeno tre emendamenti, particolarmente importanti, che recependo la richiesta di oltre 130 abitanti della zona nord della città chiedevano di intervenire sulle tariffe. Abbiamo formalmente consegnato al sindaco queste firme, a supporto ma non è servito a nulla. Bocciati anche gli emendamenti che avrebbero comportato uno sgravio della Tari per chi attua comportamenti virtuosi come il vuoto a rendere, i recupero derrate alimentari, i prodotti sfusi

Hanno la maggioranza, quindi possono decidere quello che vogliono ma per il momento stanno soltanto disegnando un futuro davvero cupo per la nostra città.

Massimo Cerruti
Capogruppo M5S Asti