“Immonnezza” vince il premio “Giuria Giovani” all’Asti Film Festival

Più informazioni su

Il film “Immondezza – La bellezza salverà il mondo” ha vinto il Premio “Giuria Giovani” all’Asti Film Festival. Il documentario di Mimmo Calopresti ha superato il riconoscimento nella sezione ‘Asti Doc’, in seguito alla proiezione di venerdì 14 dicembre 2018 nella Sala Pastrone di Asti in presenza del regista e del protagonista del film, il divulgatore ambientale Roberto Cavallo.

Il premio va ad aggiungersi all’Activity Film Festival di Los Angeles e alle selezioni che il documentario ha realizzato in diversi e importanti festival a carattere ambientale in giro per il mondo (Milano, Kuala Lumpur e Barcellona – solo per citarne alcuni).

Immondezza racconta l’esperienza di “Keep Clean and Run”, un eco-percorso unico al mondo, che nell’edizione del 2017 ha attraversato il Sud Italia, dal Vesuvio all’Etna tra sentieri, città e parchi, mappando, fotografando ma raccogliendo i rifiuti abbandonati, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione ei media sul fenomeno del littering e del rifiuti marini (abbandono dei rifiuti, in strada e in mare), nonché di testimoniare le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti.

“Un bel viaggio, un bel cammino, anzi una corsa, che ha portato a pulire e ripulire le strade” commenta Mimmo Calopresti, regista del documentario. “Questo lavoro è arrivato là dove arrivare, ovvero tra giovani, nelle scuole, per formare ed educare all’ambiente e alla bellezza”.

“Sono felice che il Premio è stato fatto da una giuria composta da giovani” continua Roberto Cavallo, “perché la corsa è pensata più per loro, per lasciare ai nostri figli e nipoti un messaggio e una testimonianza positivi: parte, allora potremo davvero vivere in un mondo più sostenibile. L’educazione che passa nelle scuole è fondamentale ed è per questo che il documentario è sempre rivolto a loro. Il fatto che questo messaggio è stato riconosciuto e premiato mi convince che questo ‘modo di fare’ stia funzionando e stia dando i risultati sperati “.

Immondezza (doc, Italia 2017, 42 ‘) è prodotto da AICA – Associazione internazionale per la Comunicazione Ambientale e da Magda Film, su sceneggiatura di Daniela Riccardi ed Emanuela Rosio, per la fotografia di Carlo Boni e il montaggio di Simona Infante.

Ulteriori informazioni e dettagli sono disponibili sul sito www.immondezza.it.
Sinossi

Immondezza è un viaggio nel sud dell’Italia tra bellezza e rifiuti. Dal Vesuvio all’Etna attraversando ‘di corsa’ parchi e Comuni, montagne e spiagge, pulendo quello che altri hanno sporcato. 350 chilometri di panorami mozzafiato fanno da sfondo all’impegno del corridore Roberto Cavallo contro il littering. -Keep Clean and Run- all’insegna della fatica e dell’incontro con chi combatte le mafie, con chi accetta i profughi e con chi ama la propria terra.
Mimmo Calopresti

Originario di Polistena (Reggio Calabria), inizia la sua carriera all’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, di cui anni dopo diventa direttore e per il quale realizza nel 1985 il video “A proposito di sbavature”, vincitore del primo premio al Festival Cinema Giovani di Torino. In seguito realizza diversi documentari e lungometraggi, tra cui “Preferisco il rumore del mare” (2000), con Silvio Orlando, “La felicità non costa niente” (2003) e “La fabbrica dei tedeschi” (2008), film documentario sull’incidente alla Thyssenkrupp di Torino.
Roberto Cavallo

Nato ad Alba (Cuneo), è scrittore, divulgatore scientifico, imprenditore ed esperto in temi ambientali. Nel 1996 ha iniziato la Cooperativa ERICA, di cui è amministratore delegato. Ha un’esperienza in progetti ambientali a livello nazionale, nazionale e internazionale. Ha partecipato a numerose trasmissioni radiotelevisive, anche come co-autore di programmi tematici, ultimo dei quali “Scala Mercalli” andato in onda in prima serata su RaiTre, al suo interno ha anche preso una propria rubrica dedicata all’economia circolare. Dal 2015 ha dato vita al progetto “Keep Clean and Run”, partecipando in prima persona a tre edizioni della corsa nel nord, centro e sud Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’abbandono dei rifiuti.

Più informazioni su