Grande interesse a Castelnuovo Belbo per il Convegno del “Tour buone pratiche Città amianto zero”

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Venerdì 14 dicembre si è svolto presso il comune di Castelnuovo Belbo il convegno “il Tour delle buone pratiche Città amianto zero” organizzato con sinergia tra enti Arpa, Regione Piemonte, Anci Piemonte, Asl At, Comune di Castelnuovo Belbo, con l’obiettivo di offrire un supporto tecnico scientifico alle amministrazioni comunali del territorio per rispondere il più possibile alle esigenze contingenti, trasferendo le esperienze già attuate in altri comuni.

Le tappe già percorse del tour iniziate nel 2017 sono state Casale Monferrato (AL), Monfalcone (GO), Arona (NO), Cavagnolo (TO). Il Direttore Generale Arpa Piemonte Angelo Robutto si complimentava con il Sindaco Aldo Allineri per aver organizzato questo evento in provincia di Asti con il coinvolgimento dei sindaci e tecnici comunali della comunità collinare Vigne e Vini.

26 anni fa, con la legge 27 marzo 1992 n. 257 e successivamente il Decreto Ministeriale 14 dicembre 2004 l’Italia è stata uno dei primi Paesi al mondo a vietare l’estrazione, l’importazione, la lavorazione, l’utilizzo, la commercializzazione e l’esportazione dell’amianto e dei prodotti che lo contengono. Oggi rimangono i problemi legati allo stato di conservazione ed alla bonifica dei materiali contenenti amianto (MCA) messi in opera prima del divieto.

L’amianto rappresenta un pericolo quando esiste la possibilità che le fibre di cui è costituito siano inalate a seguito della manipolazione, lavorazione o degrado dei manufatti che lo contengono. Il rischio d’inalazione è strettamente legato alla friabilità del materiale.

Il convegno iniziava con il Sindaco Aldo Allineri che illustrava l ‘idea di aver avuto circa un mese fa ad organizzare questo incontro e ringraziava il Direttore Generale Angelo Robotto e tutte le altre autorità ad essere presenti in questo convegno. Il presidente Fabio Isnardi della comunità collinare vigne e vini nonché Sindaco di Calamandrana confermava un appuntamento molto importante per i sindaci e tecnici comunali per essere sempre più informati sulle mappature ben definite dall’Arpa Piemonte e gli atti da espletare come le ordinanze comunali in materia.

Il Direttore Generale Angelo Robotto sottolineava che “l’Arpa dalla sua costituzione lavora per il monitoraggio, il censimento, il controllo e l’analisi di questa fibra. Ma era importante fare un passo in più. Lo scorso anno, in attuazione al piano regionale, è partito da Casale Monferrato, città simbolo della lotta all’amianto, il tour delle buone pratiche per città ed amianto zero ideato e organizzato da Arpa Piemonte individuata da ANCI come referente tecnico scientifico del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente. L’iniziativa in un anno ha già toccato e ha in programma di toccare più regioni per dare un supporto tecnico scientifico ai Comuni trasferendo le esperienze collaudate e omogeneizzare la gestione dell’amianto a livello nazionale. E’ un viaggio attraverso l’Italia per capire, condividere e gestire le competenze, le responsabilità, le procedure, la formazione e l’informazione”.

Presente all’incontro Mauro Barisone Presidente Regionale del Consiglio delle Autonomie Locali che illustrava il problema amianto e le soluzioni fattibili per i comuni piemontesi. Il Dott. Gianmario Nava Arpa Piemonte interveniva sulle sinergie tra le pubbliche amministrazioni. L’Ing. Giorgio Schellino della Regione Piemonte, ufficio Ambiente, governo e tutela del territorio ha illustrato i punti salienti del Piano regionale Amianto, approvato nel marzo 2016 e le problematiche di smaltimento dell’amianto. L’intervento dell’ Architetta Piercarla Coggiola del comune di Casale Monferrato ha illustrato le ordinanze di rimozione manufatti in MCA, a seguire Ingegnere Enrico Bonansea dell’ Arpa Piemonte descriveva le mappature aerea delle coperture in amianto, il Dott. Albino Defilippi Arpa Piemonte spiegava il censimento e autocensimento dei manufatti in amianto.

Un programma molto interessante, commentavano a fine convegno i partecipanti, dopo aver sentito i vari interventi.

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