Dopo il furto di settembre l’Istituto Monti di Asti si rialza

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L’ultima riunione dell’anno solare del Consiglio d’Istituto del Liceo “Monti” è stata l’occasione per tracciare un primo bilancio – assolutamente provvisorio, dal momento che diverse inziative sono ancora in corso – degli sforzi con cui l’intera comunità educante dell’istituto ha reagito al gravissimo furto subito, nella notte tra il 6 ed il 7 settembre scorsi, nei locali di Via Gabiani, dove, a partire da settembre 2017, si svolge una parte consistente dell’attività didattica dell’istituto.

Con viva soddisfazione, il Dirigente Scolastico, Giorgio Marino, e la Presidente del Consiglio d’Istituto, Chiara Cerrato, hanno reso noto che, a seguito delle iniziative promosse in questi mesi, sono stati raccolti 9.746 euro, che verranno impiegati per ricomprare almeno una parte delle attrezzature rubate (proiettori e pc collegati alle LIM), necessarie per garantire agli studenti una didattica sempre più efficace e coinvolgente.

Oltre alla soddisfazione per la cifra raggiunta, tuttavia, in “casa Monti” è grande l’orgoglio per la generosa ed appassionata mobilitazione messa in atto dalle diverse componenti della comunità educante dell’istituto, dagli studenti alle famiglie a tutto il personale, docente e non docente, che, con le loro iniziative, non soltanto hanno permesso di raggiungere questo significativo risultato economico, ma soprattutto hanno offerto un’eccezionale prova di coesione e di attaccamento all’istituzione scolastica.

I 9.746 euro di cui sopra, infatto, sono il risultato: della sottoscrizione, aperta a tutti, promossa dall’Associazione AMOnti; della serata di beneficenza “Project X M”, organizzata dagli studenti, per iniziativa dei loro rappresentanti nel Consiglio d’Istituto, sabato 24 novembre scorso presso la discoteca Palco 19; della vendita tra gli studenti, sia nel corso della serata di cui sopra sia in momenti successivi, di alcuni gadget appositamente realizzati. Imprescindibile, soprattutto per la riuscita dell’evento del 24 novembre, è stata inoltre la preziosa collaborazione di importanti sponsor, ai quali, ovviamente, va il ringraziamento dell’intera comunità dell’Istituto “Monti”.

Nonostante molto sia già stato fatto per consentire a docenti e, soprattutto, studenti di tornare a lavorare in condizioni ottimali, è però necessario un ulteriore sforzo, dal momento che il danno quantificato a settembre era di circa quindicimila euro; per questo motivo, la sottoscrizione lanciata dall’Associazione AMOnti è ancora aperta e sul sito internet dell’istituto sono reperibili tutte le informazioni per chiunque voglia dare il proprio contributo.

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