A Corneliano d’Alba un impianto che “terrà a bada” i rischi della legionella

Nella casa di riposo Maria Assunta di Castellero di Corneliano d’Alba un nuovo impianto combatterà i rischi della legionella.

La legionellosi o Malattia del legionario è una malattia infettiva che colpisce l’apparato respiratorio, causata principalmente dal batterio Legionella pneumophila. Le legionelle, che esistono comunque in una cinquantina di specie batteriche diverse, si annidano nell’acqua e sono trasmesse attraverso l’acqua nebulizzata, per inalazione.

Si è tornati a parlarne dopo che 26 persone hanno contratto l’infezione nel Comune di Bresso (Milano), tre delle quali – anziane e immunocompromesse – sono morte per complicazioni polmonari. La Casa che ospita anziani autosufficienti e non ha messo a punto, attraverso il progetto di Marco Torta (responsabile della manutenzione degli impianti idraulici) con la collaborazione del professionista Andrea Del Giacco, recentemente scomparso, un impianto innovativo di ultrafiltrazione inglobato nell’installazione sanitaria dell’acqua calda.

“Il sistema– illustra Torta, – disinfetta, tuttavia non è stato modificato ma è stato aggiunto un filtro nella centrale termica”.

Così la struttura ha investito su un impianto innovativo di ultrafiltrazione che garantisca che il veicolo dell’acqua calda rimanga sterile. La presidente della Casa, Tiziana Grimaldi, specifica che:”L’investimento è costato circa 27 mila euro,  ma– aggiunge – speriamo possa servire ed essere utile per debellare la questione”.