Condannato per un omicidio ad Asti, rintracciato dalla Polizia in Irlanda

Più informazioni su

La sera del 4 luglio 2010 in Corso Casale ad Asti si scatenò una rissa per futili motivi tra un gruppo di rumeni, che per futili motivi, si scontrarono con spranghe e mazze.

Ad avere la peggio fu Miros Floris Gheorghe vhe riportò lesioni e contusione multiple, che ne determinarono la morte dopo qualche settimana presso il Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Asti. I responsabili si diedero successivamente alla fuga, rendendo così più difficoltosa la ricerca di elementi di reato nei confronti degli stessi da parte degli investigatori.

La serrata attività di ricerca e localizzazione dei responsabili dell’omicidio posta in essere dalla Polizia di Stato – Squadra Mobile della Questura di Asti, aveva consentito già di rintracciare Jiuanu Valentin, resosi irreperibile a partire dal 2013 dopo la esecutività della sentenza di condanna, in un sobborgo di Londra, luogo nel quale si era rifugiato insieme alla propria famiglia. Il Valentin era stato estradato in Italia il 23 marzo 2017 a seguito di richiesta da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti

L’ulteriore, ininterrotta attività investigativa da parte di personale della Squadra Mobile di Asti ha consentito di acquisire fondate informazioni circa la presenza del complice Mihalescu Gheorghe in Irlanda, precisamente nell’hinterland di Dublino (GB).

In particolare, attraverso l’attenta analisi di profili facebook della moglie del latitante, anch’egli resosi irreperibile all’indomani del passaggio in giudicato della sentenza di condanna, e di alcune persone a lui vicine, sono stati acquisiti fondati elementi circa la presenza dell’uomo nella città irlandese, seguendo le tracce informatiche relative alle abitudini della famiglia, tra cui ristoranti e luoghi frequentati dalla stessa.

Sulla scorta di questi risultati dell’indagine, è stato richiesto all’Autorità giudiziaria competente l’attivazione della procedura del Mandato di Arresto Europeo (M.A.E.). La successiva collaborazione col Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale consentiva l’arresto del Mihalescu Gheorghe ad opera della Polizia metropolitana irlandese, sulla scorta del provvedimento di M.A.E. richiesto.

Allo stato sono in atto le procedure finalizzate all’estradizione verso l’Italia del latitante, il quale deve scontare la pena della reclusione di 14 anni e mesi 2

Più informazioni su