I cento anni dei salesiani raccontati nel libro “Un Secolo di Don Bosco ad Asti”

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Il cinema Lumière di Asti è stato teatro oggi pomeriggio della presentazione libro “Un secolo di Don Bosco ad Asti”.

Un appuntamento che era stato annunciato in occasione della presentazione dei programmi dei festeggiamenti del Centenario della presenza dei Salesiani ad Asti, al quale hanno preso parte anche il sindaco di Asti Maurizio Rasero, e il vescovo di Asti, Monsignor Marco Prastaro, entrambi autori, così come il vescovo emerito Francesco Ravinale, di una prefazione del libro.

Il volume è stato curato dal noto giornalista Beppe Rovera, conduttore anche della presentazione di oggi, ed è stato realizzato con i contributi di Pippo Sacco, Giampiero Olearo, Maria Augusta Mazzarolli, Luigi Ghia, Ezio Claudio Pia, Guglielmo Berzano, Antonio Guarene, Massimo Cotto, Andrea Pignatelli, Gianfranco Monaca, Umberto Sconfienza, Gianna Bellone, Vanda Rovero, Marco Scassa, Piero Mora, Lorenzo Fornaca, sacerdoti salesiani e la grafica di Luciano Rosso.

Il libro ripercorre i cento anni dei salesiani dal quel giorno di ottobre del 1919 quando tre preti passeggiando per Viale alla Vittoria vennero sbeffeggiati da alcuni ragazzini, cosa che fece dire a Don Luigi Castellotti: “Avete gridato qua, qua, qua? Ebbene, è proprio qua che noi verremo. Apriremo un oratorio di Don Bosco e ci verrete non solo per divertirvi, ma anche per pregare e cantare le lodi del Signore.”

In Viale alla Vittoria sorse il primo complesso con convitto e oratorio dei salesiani, che poi negli anni sessanta si trasferirono nella nuova sede in cima a Corso Dante, dove sono tuttora; la loro presenza, oltre alla funzione religiosa e sociale, ha avuto un forte impatto anche sull’urbanistica come dimostra l’espansione della zona nord della città dopo il loro insediamento.

“Il libro, come tutti gli appuntamenti per festeggiare i cento anni dei salesiani ad Asti, non vuole essere autocelebrazione, ma vuole essere lo stimolo per rilanciare l’attenzione verso i giovani da parte nostra” ha dichiarato Don Roberto Gorgerino, direttore della Comunità astigiana di Don Bosco.

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