Bocciata da Legambiente la gestione dei rifiuti in Piemonte, solo l’Astigiano si “differenzia”

Legambiente ha presentato a Torino il dossier “Comuni Ricicloni Piemonte 2018” nel corso della seconda edizione dell’EcoForum per l’Economia Circolare del Piemonte dedicato alla corretta gestione dei rifiuti.

I dati emersi dal dossier, in linea generale, bocciano la raccolta differenziata in Piemonte ma l’Astigiano si salva, anzi, la eccelle con ben 15 comuni “rifiuti free” e due Comuni, Canelli e Asti, ben sopra all’obiettivo del 65%.

A Canelli si è toccato quota 71,4% e ad Asti il 68,4% mentre sono 15 i Comuni rifiuti free, ossia che oltre ad aver raggiunto il 65% di RD producono meno di 75 kg pro capite l’anno di secco residuo (rifiuti indifferenziati avviati allo smaltimento): Cantarana, Vaglio Serra, Vinchio, Coazzolo, Azzano d’Asti, Mombercelli, Villafranca d’Asti, Valfenera, San Paolo Solbrito, Montaldo Scarampi, Revigliasco d’Asti, Roatto, Frinco, Belveglio e Castagnole delle Lanze.

In Piemonte, solo un terzo dei comuni raggiunge il 65% di differenziata, come stabilito dalla legge, mentre sono 36 i comuni “rifiuti free”.