“Con il Bilancio comunale 2019 Asti entra nel vivo del programma”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Movimento Civico Galvagno.

Soddisfazione del Movimento civico per l’approvazione del Bilancio comunale 2019. Con l’approvazione di questo bilancio l’amministrazione comunale entra nel vivo del proprio programma e pone le basi per l’attuazione di progetti fondamentali per la città in tutti settori.

Sono infatti previsti ingenti iniziative per il miglioramento dell’ambiente urbano sotto l’aspetto ambientale e funzionale con una particolare attenzione verso tutto ciò che riguarda la tutela della salute e dell’habitat cittadino. Pur nelle ristrettezze dovute ai tagli governativi l’Amministrazione si impegnerà a fondo anche in campo sociale come dimostrano i massicci investimenti per la scuola e per le famiglie. Lo sforzo maggiore dell’amministrazione sarà naturalmente volto ad incentivare lo sviluppo economico della città attraverso una serie di interventi che vedono i nostri rappresentati impegnati in prima linea. In tal senso va considerata la creazione della nuova Azienda per il turismo che vede Asti e Alba ( con i territori di Langhe Monferrato e Roero) unite in un’alleanza strategica che porterà sicuramente buoni frutti. Si tratta – riferisce Loretta Bologna – ( Assessore al Turismo, Unesco e Fondi Europei) della realizzazione di un obiettivo inseguito per anni , ora realizzato, che diventerà lo strumento per dare una effettiva svolta a questo importante settore economico.

Sempre in questa ottica il gruppo civico ha particolarmente apprezzato l’impegno dell’amministrazione e dell’Assessore Bologna nel puntare sul progetto “ Unesco – Europa” cioè nel piano che prevede l’utilizzazione al massimo grado possibile dei finanziamenti europei ( diretti o derivati) da destinare a settori vitali per lo sviluppo cittadino: mobilità, viabilità, tutela dell’ambiente, valorizzazione patrimonio materiale e culturale, ecc. In questa logica d’altra parte si inquadrano anche le molteplici iniziative dell’assessore alla cultura, Gian Franco Imerito.

Oltre agli alti standard che continuano a caratterizzare l’attività del Teatro Alfieri – sotto l’egida dell’ assessorato – quest’anno sono entrate nel vivo due nuove iniziative che avranno notevoli conseguenze : l’ente Asti Musei che realizza, attraverso un accordo con la Fondazione CRA – la tanto attesa unificazione in un unico efficiente soggetto di tutto il vasto patrimonio museale cittadino; l’attuazione e l’aggiornamento del progetto Vino e Cultura , una buona eredità del passato, che punta alla valorizzazione integrale dei palazzi storici della nostra città ( palazzo Ottolenghi, palazzo Alfieri, ecc. ) facendo diventare queste sedi bellissime in strumenti straordinari per rilanciare a livello internazionale le nostre più importanti manifestazioni.

A proposito di grandi manifestazioni va dato atto del forte impegno e dei risultati positivi conseguiti e che saranno ulteriormente perseguiti anche grazie al prezioso e intelligente lavoro dei consiglieri Giuseppe Trombetta (merito della sua esperienza e della vasta rete di rapporti di cui dispone) e da Mario Vespa ( già capitano del Palio) delegato alla manifestazione e fortemente impegnato nel sociale.
Naturalmente nel bilancio confluiscono molti altri impegni che i consiglieri del gruppo civico hanno richiesto e che sosterranno con molta determinazione come ha ribadito Francesca Varca a proposito della assoluta necessità di puntare sul “ decoro urbano” e sulla “valorizzazione” delle frazioni astigiane” come punti di forza per rendere la nostra città più attrattiva dal punto di vista degli insediamenti abitativi e degli investimenti di chi è alla ricerca di ambienti tranquilli e ben tenuti.

Di analogo tenore le considerazione di Beppe Francese come Presidente della commissione Commercio del Consiglio comunale di Asti che ritiene indispensabile puntare sull’iniziativa delle imprese per rilanciare economicamente il nostro territorio e che pertanto avvierà quel piano di consultazioni con gli operatori e le categorie per favorire il confronto e l’incontro con l’Amministrazione comunale com’è nei propositi della stessa.