Asti, stabile senza riscaldamento a causa dei debiti di alcuni condomini

Più informazioni su

Questa mattina, lunedì 10 dicembre, una troupe di SKY TG24, come riporta Casa del Consumatore in una nota stampa specifica, ha intervistato alcuni condomini di uno stabile in corso Alessandria, ad Asti, che a causa di un forte indebitamento con la società che rifornisce il gas ha il riscaldamento acceso solo poche ore al giorno, insufficienti a scaldare gli alloggi.

In seguito al protrarsi dei tempi per risolvere la situazione, alcuni condomini si sono rivolti alla Casa del Consumatore per valutare il da farsi.

“La morosità con la società che rifornisce il gas è molto alta ed è frutto di anni di mancati pagamenti – affermano dalla Casa del Consumatore – vi sono numerosi inquilini che non pagano le spese condominiali. Purtroppo subiscono il disservizio anche i condomini che versano regolarmente e nello stabile vivono numerosi anziani e bambini”.

A chi è attribuibile tale stato delle cose?

“La responsabilità è duplice, – dichiarano dalla Casa del Consumatore – da un lato abbiamo i condomini morosi e dall’altro abbiamo la latitanza dell’amministrazione dello stabile che non ha agito in maniera tempestiva per recuperare le morosità, che risalgono ormai ad anni precedenti e continuano ad aumentare. La legge parla chiaro: nel caso di morosità è fatto obbligo di agire con le azioni esecutive entro 6 mesi dalla chiusura del bilancio. Questo non risulta sia stato fatto e pertanto l’amministratore potrebbe essere revocato giudizialmente anche se farebbe prima a dimettersi. Da parte sua, la società del gas sta aspettando la proposta di un piano di rientro che tarda ad arrivare”.

Il servizio andrà in onda nei prossimi giorni quale approfondimento sul condominio.

Più informazioni su