Al via il concorso Mad for Science per licei scientifici d’Italia: le prime due edizioni vinte dal Pellati di Nizza e dal Monti di Asti

Mad for Science, l’iniziativa promossa da DiaSorin tra tutti i Licei Scientifici della Regione Piemonte, invitati a concorrere per vincere l’implementazione del proprio laboratorio didattico scientifico esistente, a partire dall’anno scolastico 2018-2019 compie il grande salto e si propone a tutti i licei scientifici Italiani. La decisione è stata presa alla luce degli ottimi risultati sia in termini di partecipazione sia qualitativi per i progetti di ricerca presentati nelle due edizioni passate. Da quest’anno, quindi, saranno 1600 i Licei scientifici di tutta Italia che potranno concorrere.

Il Bando di Concorso 2018/2019 di Mad for Science invita gli studenti dei Licei scientifici a ideare una serie di esperienze didattiche di laboratorio coerenti con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 promossa dall’ONU, in particolare i Sustainable Development Goals (SDG) 13, 14 e 15 e progettarne l’implementazione nel laboratorio scientifico della scuola.

I progetti riguarderanno in concreto iniziative volte a promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico; conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile e proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.

Ogni Liceo scientifico potrà presentare un solo team, composto da 5 studenti e un docente di Scienze referente del progetto. Il team avrà la responsabilità di ideare e sviluppare il progetto. Per accedere alla fase di preselezione, nel periodo compreso tra il 24 novembre 2018 e il 25 gennaio 2019, ciascun Liceo dovrà registrarsi al sito www.madforscience.it e caricare la scheda di progetto (ivi scaricabile) compilata in tutte le sezioni.

Entro il 5 febbraio 2019 una Commissione di esperti in ambito tecnico-scientifico valuterà le schede di progetto pervenute e selezionerà, a proprio insindacabile giudizio, le 50 candidature migliori.

I Licei che supereranno la fase di preselezione dovranno elaborare la proposta progettuale così strutturata: 5 nuove esperienze didattiche di laboratorio che portino gli studenti a riflettere sulla relazione tra l’ambiente e la salute dei cittadini e dei giovani; il dettaglio del progetto di implementazione e aggiornamento del laboratorio della scuola già esistente, rispettando il tetto massimo di 50.000 euro per gli interventi e di 5.000 euro l’anno per 5 anni consecutivi (25.000 euro totali) per i materiali di consumo necessari alle nuove esperienze didattiche proposte.

Il progetto completo dei 50 Licei che avranno superato la fase di preselezione dovrà essere caricato sul sito www.madforscience.it entro e non oltre il 16 aprile 2019. Qualunque proposta inviata oltre tale data non verrà considerata valida.

Entro il 10 maggio 2019 un Comitato appositamente costituito da DiaSorin selezionerà, a proprio insindacabile giudizio, le 8 proposte progettuali più interessanti.

Gli 8 team finalisti presenteranno i loro progetti entro il 31 maggio 2019 in occasione della Mad for Science Challenge 2019, di fronte a una Giuria composta da professionisti della comunicazione ed esponenti della comunità scientifica, che eleggerà i vincitori.

In considerazione dell’apertura a tutti i licei italiani, sono modificati anche i premi messi in palio. I primi due licei classificati verranno premiati con l’implementazione del biolaboratorio (per un valore massimo rispettivamente di 50.000 e 25.000 euro) e la fornitura dei relativi materiali di consumo (fino a un massimo rispettivamente di 5.000 e 2.500 euro all’anno per 5 anni a partire dall’anno 2019). La Giuria – i cui componenti scelti tra le massime figure del mondo della ricerca, della scienza e dell’università saranno resi noti nel 2019 – assegnerà anche un Premio Speciale di Comunicazione al team che – tra gli 8 finalisti – si sarà distinto per la qualità della presentazione e le competenze di public speaking. Il premio consiste nell’assegnazione di 10.000 euro per l’acquisto di materiale vario da laboratorio.

“Il mondo della scienza attraversa una fase contraddittoria. Da un lato sono sollevate critiche ingiustificate, frutto della non conoscenza; dall’altro, anche grazie alla tecnologia, ci sono opportunità incredibili per conoscere e contrastare gravi patologie. Questa iniziativa vuole offrire agli studenti italiani un’occasione per sviluppare lo studio e l’amore per la scienza e la tecnologia, confidando possano valutare le opportunità universitarie che l’Italia è in grado di offrire. È per questo motivo che DiaSorin, leader mondiale nel settore della diagnostica in vitro, ha scelto di mettere la sua esperienza e le sue risorse a disposizione delle scuole con il progetto Mad for Science, offrendo agli scienziati di domani una possibilità concreta di crescere” ha ricordato Carlo Rosa, Amministratore delegato della società.

Le prime due edizioni del Mad for Science sono state vinte dall’IIS Nicola Pellati (indirizzo liceo scientifico Galileo Galilei) di Nizza Monferrato (At) e dall’Istituto Statale Augusto Monti di Asti.

Per ulteriori informazioni sul concorso: www.madforscience.it