Venerdì al Museo Diocesano l’inaugurazione della mostra “Per mille strade”

Venerdì 9 novembre alle ore 17,30 sarà inaugurata la mostra “Per mille strade. Asti, la sua Cattedrale e le antiche rotte commerciali”, curata dal dott. Alberto Crosetto, referente territoriale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo.

L’esposizione rientra nel progetto di quadrante 2018 di Città e Cattedrali “Basso Piemonte terra di passaggio” che vede coinvolte le diocesi di Asti, Acqui, Alessandria, Casale e Tortona. Il Progetto Città e Cattedrali è ideato da FONDAZIONE CRT e dalla Consulta Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici.

Il percorso espositivo presenterà al pubblico per la prima volta in assoluto alcuni tra i più significativi reperti archeologici rinvenuti nell’area compresa tra le due cattedrali (Santa Maria Assunta e San Giovanni). Questi ritrovamenti testimaniano la prosperità e centralità della città di Asti nell’ambito delle rotte commerciali in epoca tardo-antica e altomedievale e offrono al visitatore alcuni interessanti spaccati di vita quotidiana dell’antica Asti. Tra gli oggetti in mostra, per esempio, vi è un mattone di età romana che presenta l’impronta di una caliga (un tipo di calzatura con suola pesante) lasciata sull’argilla fresca dall’operaio di un’antica fornace astigiana durante il processo produttivo.

Gli oggetti in mostra testimoniano come l’uomo da sempre si muova alla ricerca di luoghi più favorevoli all’approvvigionamento di materiali più funzionali per la produzione di strumenti o per una migliore qualità della vita. Questa ricerca, intessuta nella stessa sua natura, ha determinato nel corso del tempo la costruzione di percorsi e vie che sfruttano al meglio l’orografia dei luoghi e che facilitano trasporti e relazioni. I nodi di questa rete non sono altro che gli abitati, i villaggi, le città nelle quali, come ad Asti, si concentrano le fonti e le culture di diversa provenienza raccordandosi, contaminandosi e sommandosi con risultati sorprendenti.

La mostra, realizzata con il patrocinio del Progetto Città e Cattedrali, Fondazione CRT, Regione Piemonte e Città di Asti, resterà aperta al pubblico fino a domenica 27 gennaio 2019.
La mostra sarà aperta al pubblico con il seguente orario: venerdì 15-18, sabato e domenica 9,30-13 e 15-18, nei restanti giorni della settimana su prenotazione all’indirizzo museo@sicdat.it oppure allo 0141.592.176. Possibilità di visite guidate su prenotazione.

Per tutta la durata dell’evento l’ingresso al Museo Diocesano sarà con offerta libera.

Nell’ambito della mostra, venerdì 16 novembre alle ore 17,30, sempre presso il Museo Diocesano San Giovanni, l’arch. Luca Finco terrà la conferenza “Sull’uso medievale della Pietra da Cantoni in Asti e nell’Astigiano”.

Durante la conferenza si esporranno i risultati parziali di una ricerca sull’impiego medievale della Pietra da Cantoni proveniente dal Basso Monferrato casalese, che caratterizza molti apparati decorativi della Cattedrale di Asti e di alcuni cantieri notevoli nel Piemonte centrale. Questa pietra in particolare ricopre un ruolo importante nelle produzioni del periodo, rendendo esclusivo il paesaggio collinare storico e colorando il centro urbano astigiano, con il rosso dei laterizi, in gradazioni dal bianco al giallo. Attraverso architetture e sculture se ne definirà la cultura d’uso in quanto espressione delle scelte attuate da maestranze e committenze, confrontandola anche con altre relative a litotipi simili nel nord Italia.

Ingresso libero.