Lettere al direttore

“Ultimamente la collega Motta è molto concentrata sulla ricerca di sterili polemiche, i problemi reali sono altri”

Riceviamo e pubblichiamo

“Come noto, è stato convocato per le prossime settimane il Consiglio Comunale al fine di affrontare le tematiche relative alla Società ASP spa e alle recenti dimissioni del Presidente e dei Consiglieri di parte pubblica.

Senza voler, quindi, entrare nella polemica sulle dimissioni della dott.ssa Primitivi, ritenendo che il luogo più idoneo per affrontare il tema sia il Consiglio Comunale e non la carta stampata, non possiamo non rilevare come ultimamente la Collega Motta sia molto concentrata sulla ricerca di sterili polemiche.

Non comprendiamo, infatti, perché improvvisamente la mancata assegnazione della delega all’Urbanistica sia diventata un problema insormontabile. Tutte le pratiche attinenti a detto assessorato sono state trattate e discusse, dopo le dimissioni dell’Onorevole Giaccone, sia nell’apposita Commissione sia in Consiglio Comunale. Il Sindaco, che ha tenuto per sé fino ad oggi la delega, ha esposto puntualmente i temi e ha partecipato al dibattito.

Quale sia, quindi, il problema non è proprio dato sapere.

Ci permettiamo di ricordare come sia del tutto normale che un sindaco trattenga una delega per alcuni mesi a seguito delle dimissioni di un assessore, senza che ciò possa comportare un malfunzionamento dell’amministrazione.

È successo anche negli ultimi due mandati amministrativi che hanno visto il Pd protagonista: l’allora Sindaco Voglino aveva, infatti, trattenuto per alcuni mesi le deleghe del dimissionario Assessore Passarino; stessa circostanza ripetutasi con l’ex sindaco Brignolo che trattenne la delega al Bilancio fino a fine mandato a seguito delle dimissioni di Alberto Bianchino.

Qual è, quindi, il problema concreto? Non sarebbe forse più opportuno che la Vicepresidente del Consiglio Regionale spendesse le sue energie a tutelare la città anche nell’altra sede che la vede protagonista? Non reputa più opportuno spiegarci perché la Regione ha nuovamente deciso di dare una “mazzata” alla Sanità astigiana in favore di quella alessandrina?

Non poteva battersi affinché il Centro Diurno Socio Riabilitativo per i minori fosse realizzato ad Asti, considerato che ad Alessandria uno è già operativo? È poi vero che, oltre alle problematiche relative al sottodimensionamento del personale e ai tempi di attesa, dobbiamo ora preoccuparci di un prossimo ridimensionamento del Centro Analisi?

Questi sì che sono problemi reali per la nostra città. Problemi sui quali la Collega può concretamente intervenire anche se le elezioni Regionali sono alle porte.”

I Consiglieri Comunali
avv. Federico Garrone
avv. Giovanni Trombetta
avv. Silvio Simonazzi