Successo per il PMI Day ad Asti: “Un’esperienza da mantenere nel tempo” fotogallery

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Venerdì scorso, 16 novembre, in tutta Italia, ma non solo, si è svolto il PMI DAY, ovvero la Giornata Nazionale dedicata alle Piccole e Medie Imprese.

Il PMI DAY rappresenta l’evento nazionale del progetto INDUSTRIAMOCI, che raccoglie le attività dedicate alla cultura d’impresa, rivolte in particolare alle nuove generazioni, organizzate nel corso del 2018, a livello nazionale e sul territorio, dai Comitati Piccola Industria delle Associazioni.

Anche l’Unione Industriale della Provincia di Asti, con il suo Comitato Piccola Industria, ha partecipato all’iniziativa e questa mattina ha convocato una conferenza stampa per presentare i risultati della giornata; presenti il Presidente dell’Unione Industriale, Andrea Amalberto, ed i Dirigenti Scolastici degli Istituti coinvolti

La Nona Giornata Nazionale delle PMI si svolge nell’ambito della XVII Settimana della Cultura d’impresa, organizzata da Confindustria, ed è inserita nella Settimana Europea delle PMI promossa dalla Commissione europea. A livello nazionale, per questa nona edizione del PMI DAY, sono stati oltre 42.000 i partecipanti alle visite organizzate nelle oltre 1.100 imprese che hanno aderito all’iniziativa che Piccola Industria promuove in collaborazione con circa il 90% delle Associazioni territoriali del Sistema Confindustria.

A livello locale, il PMI DAY rientra, invece, in un percorso di iniziative rivolte agli studenti che l’associazione astigiana porta avanti con entusiasmo ormai da tempo, al fine di far conoscere da vicino l’attività delle imprese del territorio.

Per l’Unione Industriale di Asti sono state 16 le Aziende che hanno aderito: ARIONE VINI SPA di Canelli, BASF ITALIA SPA di Villanova d’Asti, DISTILLERIA BOSSO di Cunico, DOGA ITALIA SRL di Castelnuovo Calcea, ECOLOGIA LAVORO AMBIENTE SRL di Asti, ELMEG SRL di Isola d’Asti, FIDA SPA di Castagnole delle Lanze, IEM ITALIA SRL di Asti, JOHNSON ELECTRIC ASTI SRL di Asti, 0/CAVA MECCANICA SPA di Ferrere, 0-I MANUFACTORING ITALY SPA di Asti, TOKHEIM SOFITAM ITALIA S.R.L. di Scurzolengo d’Asti, TOSO SRL di Castelnuovo Calcea, VALBORMIDA SPA di Bubbio, VERNAY ITALIA SRL di Asti e WAY ASSAUTO SRL di Asti.

Sono stati quasi 400 i ragazzi coinvolti dei seguenti Istituti Scolastici: I.T.I.S. ARTOM, I.P.S.I.A. CASTIGLIANO, ISTITUTO AGRARIO PENNA, LICEO SCIENTIFICO VERCELLI, I.I.S. PIETRO ANDRIANO, I.I.S GIOBERT, I.I.S.S. PIERA CILLARIO FERRERO.

Si tratta di numeri assolutamente rilevanti, in crescita rispetto agli anni precedenti, che testimoniano un sempre maggior interesse di collaborazione tra imprese e mondo dell’istruzione.

“Al riguardo, sottolineiamo con piacere che hanno aderito all’iniziativa in esame aziende appartenenti a settori merceologici differenti, tra i quali il chimico, la plastica, i servizi, il metalmeccanico, l’elettronica, il vino, l’alimentare, il vetro – hanno dichiarato i responsabili dell’Unione Industriale di Asti – Gli studenti hanno potuto, pertanto, prendere visione di tipologie di produzioni variegate, diventando così consapevoli che sul territorio locale sono presenti realtà produttive con caratteristiche profondamente diverse, dal punto di vista dimensionale e delle procedure utilizzate, e con conseguente necessità di figure professionali estremamente eterogenee.

La visione diretta delle realtà produttive, e le preziose informazioni fornite dai rappresentanti delle aziende aderenti all’iniziativa in esame, dovrebbero aver contribuito in maniera significativa ad alimentare il patrimonio culturale degli studenti, nell’ottica di agevolarli in una scelta più consapevole del futuro percorso di studi, e con lo spirito di avvicinare sempre più la domanda e l’offerta di lavoro.

Risorse umane ben formate e preparate saranno, infatti, il vero vantaggio competitivo per le aziende nel futuro; è un impegno che darà, pertanto, i suoi frutti nel tempo. Il PMI DAY è stata, infine, l’occasione per diffondere i valori della cultura d’impresa, consentendo ai ragazzi di comprendere da vicino le esperienze lavorative dei presente, con la consapevolezza, però, che loro vivranno un futuro che oggi è ancora tutto da scrivere.

Per concludere sottolineo, come ogni anno, che l’azienda è sicuramente il luogo in cui gli studenti possono portare la loro voglia di fare, il loro entusiasmo, le loro curiosità e le loro idee, che, come evidente, sono il motore per il futuro. Mi auguro che questi messaggi siano arrivati alla classi che hanno visitato le nostre realtà produttive e che il prossimo anno l’iniziativa possa coinvolgere ancora più aziende e studenti.”

Un auspico, quello dell’Unione Industriale, che quasi certamente si tradurrà in realtà, come testimoniano i brevi interventi dei dirigenti scolastici presenti, tutti concordi nell’affermare che si tratta di un’iniziativa molto apprezzata sia dagli insegnati (“un’esperienza interessante da mantenere nel tempo” la dichiarazione di un dirigente scolastico) che dagli studenti: “Abbiamo imparata più oggi in azienda che in tre anni di scuola” è stato il commento di una classe dell’Artom che esprime al meglio l’importanza dell’iniziativa.

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