Lavoro e Parità: in distribuzione la “bussola per genitori, lavoratori e datori di lavoro”

E’ stato presentato in Provincia, il vademecum scritto a sei mani contro le discriminazioni di genere, nato da un’idea di Chiara Cerrato, Consigliera di Parità della Provincia di Asti, e realizzato insieme a Salvatore Bullara, funzionario di vigilanza dell’INPS di Asti e Sergio Fossati, Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Asti-Alessandria.

Si tratta di una guida tascabile, edita da Team Service, per orientarsi nella normativa tra diritti, doveri e divieti di discriminazione nel mondo del lavoro, che verrà distribuita gratuitamente in tutti i Comuni della Provincia di Asti, nonchè all’URP dell’Inps, dell’Ispettorato del lavoro e tra gli enti che fanno parte della rete della Consigliera di Parità. Oltre a questi punti, ovviamente, la guida sarà in distribuzione anche presso l’ufficio della Consigliera, nel Palazzo della Provincia di piazza Alfieri.

“Questa iniziativa nasce – spiega Chiara Cerrato – in seguito al grande successo del convegno su Parità e Discriminazione dello scorso giugno: di lì, tutti insieme, abbiamo creato questo vademecum che contiene diritti e doveri e divieti di discriminazione. Per la cura grafica del libretto, dobbiamo ringraziare il prof. Massimo Testa, che gratuitamente ci ha predisposto la bella copertina.”

Il lavoro serve per portare a conoscenza diverse opportunità sia per i lavoratori e le lavoratrici, su diversi fronti, ma è anche molto utile per le aziende.

“Questo vademecum è il frutto della testardaggine di Chiara Cerrato – sottolinea simpaticamente Salvatore Bullara – è facile da consultare ed e fornisce i riferimenti per sapere dove trovare maggiori informazioni sulle misure attualmente in vigore per le mamme, i papà e le imprese. Se uno non sa che esistono non può usufruire di certe agevolazioni.” 

Anche Sergio Fossati, accompagnato nella presentazione da Gianpiero Colore, fa eco a Bullara nello specificare il ruolo fondamentale della Consigliera, che ha rappresentato la guida e la propulsione per completare il lavoro. “Si tratta di una bussola – spiega Fossati – perché è un agevole riferimento molto fruibile. Ciascuno ne ha curato la sua parte più congeniale legata al proprio lavoro. Sul tema dei divieti di discriminazione, abbiamo presentato i paletti per le aziende in tutte le fasi del rapporto lavorativo, dall’avvio, al proseguimento, alla retribuzione fino alla fase conclusiva. Se i lavoratori sanno quali paletti ha l’azienda, simmetricamente l’azienda può conoscere fino a dove arriva la liceità dei trattamenti.

Questo rappresenta una nuova tappa della collaborazione tra l’Ispettorato del Lavoro di Asti e la Consigliera di Parità, con la quale, in seguito al protocollo d’intesa siglato, si è aperto un canale privilegiato per i flussi di comunicazione, di informazione ed un canale di denuncia diretta con un percorso codificato.”

L’iniziativa gode del Patrocino della Provincia di Asti.

Nella foto, da sinistra Gianpiero Colore, Sergio Fossati, Chiara Cerrato, Marco Gabusi e Salvatore Bullara.