Il nuovo indirizzo chimico dell’Istituto Artom, una scelta che è quasi una garanzia di lavoro

E’ stato presentato presso l’Unione Industriale di Asti il nuovo indirizzo dell’Istituto Tecnico dell’Artom di Asti: il chimico.

La scelta della location della conferenza stampa di presentazione non è certo casuale, infatti è proprio grazie alla collaborazione tra l’Unione Industriale di e l’Istituto Artom che è stato scelto questo nuovo indirizzo, sulla base delle esigenze della aziende astigiane che hanno evidenziato la difficoltà a trovare figure professionali (anche non laureate) specializzate nella chimica.

Sono intervenute alla presentazione, oltre al presidente Andrea Amalberto, le due rappresentanti del Gruppo Gomma Plastica, la capogruppo Vanna Villata della Vernay Italia e la vice Claudia Modonese della Basf Italia.

Il dirigente scolastico dell’Artom, Franco Calcagno, ha sottolineato come questo nuovo indirizzo sia stato deciso per venire incontro alle esigenze del territorio, alle richieste delle aziende che sono alla ricerca di figure professionali che abbiano competenze nel settore chimico. Ma lavorare in azienda non è l’unica possibilità di sbocco per gli studendi del chimico, che possono anche proseguire con gli studi all’università o mettersi in proprio fornendo prestazioni professionali sempre più richieste.

Le due rappresentanti del gruppo Gomma Plastica hanno ribadito come all’interno delle proprie aziende le possibilità di lavoro per i diplomati siano molteplici, dalla produzione al laboratorio ma anche all’assistenza dei propri clienti e al marketing.

E’ stato inoltre sottolineato come anche nelle aziende vitivinicole, che sono presenti in grande numero nel nostro territorio, siano sempre più richieste figure professionali con competenze nel settore chimico.

In conclusione si può tranquillamente affermare che, allo stato attuale, la scelta dell’indirizzo chimico sia quasi una certezza di poter entrare nel mondo del lavoro al termine degli studi, ma è anche stato ribadito da tutti i presenti che, da parte dei genitori, è fondamentale cercare di assecondare al massimo le attitudini dei propri figli chiamati ad una decisione molto importante ad un’età in cui non è facile avere le idee chiare sul futuro.