Inaugurata all’Ospedale Cardinal Massaia una nuova apparecchiatura mammografica

Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e ASL AT a braccetto verso la Prevenzione.

L’ASL di Asti aggiorna il proprio parco tecnologico di Mammografi digitali che, eliminando le pellicole radiografiche, consentono di avere una definizione delle immagini molto più elevata nonché una riduzione di erogazione di radiazioni.

Nella fattispecie, oggi è stato inaugurato il mammografo digitale SELENIA DIMENSION 3000 3D appena acquisito, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, oltre ad essere dotato di tecnologia digitale, è arricchito dalla caratteristica di tomosintesi che, combinata con l’immagine mammografica acquisita a due dimensioni, consente la visualizzazione tridimensionale multistrato dei tessuti mammari. il Risultato è un evidente miglioramento dell’acutezza diagnostica dell’esame fondamentale nello screening della mammella, tramite la significativa innovazione dei paradigmi dell’imaging, e la conseguente chiara indicazione della presenza di un tumore mammario anche di piccole dimensioni.

Soddisfatto il Direttore Generale ASL AT, Mario ALPARONE, che dichiara: “L’ ASL AT si è sempre distinta per la scrupolosa azione di screening mammografico. Nel 2017 l’intera popolazione soggetta a controlli, individuata da Regione Piemonte, è stata invitata ad eseguire il test che ha consentito di indentificare in maniera precoce situazioni a rischio e quasi il 67% delle donne ha eseguito l’esame. Sappiamo quanto sia rilevante agire con tempestività in questo campo. Sempre sul fronte della tempestività devo ringraziare gli operatori della Radiologia e del Dipartimento di Prevenzione ed i loro Direttori che hanno agito in condizioni di emergenza fino all’arrivo del nuovo mammografo per garantire gli obiettivi di copertura regionale. Infine, permettetemi di ringraziare la struttura amministrativa dell’ASL che ha agito con tempestività ed incisività per acquisire il nuovo mammografo in tempi record grazie anche al contributo indispensabile della Fondazione della Cassa di Risparmio di Asti, che ringrazio ancora per il supporto che con continuità ci offre”.

Così interviene Mario Sacco, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti: “Abbiamo scelto di sostenere il settore del welfare e della sanità astigiana perché è fondamentale dare attenzione ad un Ospedale di grande eccellenza come è quello di Asti, caratterizzato da doti come professionalità ed umanità, che vanno sorrette con l’adozione di attrezzature innovative e all’avanguardia tecnologica. Nella programmazione dei prossimi bilanci, possiamo certamente affermare che la collaborazione e il supporto verso l’Asl di Asti, proseguiranno senza dubbio”.

E, sottolinea Angela Motta, Vicepresidente del Consiglio Regionale: “Oggi molte donne si salvano dal tumore al seno o prolungano la loro aspettativa di vita rispetto alla malattia: merito della prevenzione, di attrezzature sempre più sofisticate e piani di cura sempre più mirati e personalizzati. Una realtà resa possibile al Cardinal Massaia dal lavoro quotidiano e dalla preparazione professionale del personale sanitario e tecnico: un grande patrimonio, costruito nel tempo, che ci sarà indispensabile anche per il futuro”.

“L’investimento in nuove tecnologie ed apparecchiature all’avanguardia è una delle indicazioni che la Regione ha dato alle direzioni generali delle Aziende sanitarie non appena l’allentamento dei vincoli del piano di rientro ha consentito di invertire la tendenza in atto da molti anni. Ad Asti vedo con piacere che questa indicazione è stata recepita e di ciò non potranno che beneficiare fin da subito pazienti ed operatori della struttura che è una delle più moderne del Piemonte. Un ringraziamento alla Fondazione CrAsti che conferma la propria sensibilità ed attenzione alla sanità con interventi concreti e puntuali.” – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, che non ha potuto essere presente all’inaugurazione per un impegno istituzionale.