Immobili ASL di Asti, si va verso lo scambio con la Regione?

Sono ore cruciali per capire il destino di quello che sarà il lotto degli immobili ASL ad Asti, da tempo al centro di un’attenzione per il riutilizzo di questi contenitori abbandonati.

Ricordiamo che fanno parte di questo lotto sia l’ex ospedale di corso alla Vittoria che la vecchia Maternità.

Ieri il sindaco Rasero, accompagnato dall’assessore Morra e dal dirigente Scaramozzino, si è incontrato la regione Piemonte, rappresentata dal vicepresidente Aldo Reschigna.

Al centro del colloquio, la possibilità di effettuare uno “scambio” tra le due ex strutture sanitarie e una serie di immobili di proprietà comunale che Asti ci verrebbe come contropartita.

“È stato un incontro positivo – commenta il sindaco – da entrambe le parti c’è la volontà di concludere in fretta per dare una riqualificazione a questi immobili abbandonati. La Regione ci ha chiesto in mobili con alcuni requisiti ben precisi: al momento entrerebbero nel lotto l’Enofila è circa 250 appartamenti ATC ristrutturati con fondi regionali, motivo per cui l’Ente potrebbe rivendicare una proprietà. È uscito invece dalla trattativa l’Istituto Penna, in quanto non confacente con i bisogni della Regione. Oggi si terrà un incontro tra i tecnici della Regione Piemonte e quelli dell’ASL, per cercare di definire la cessione da parte dell’azienda sanitaria. Sono abbastanza fiducioso sull’esito di questa concertazione: penso e spero di riuscire a portare a casa tutte e due le strutture, ma quasi sicuramente per l’ex ospedale la partita dovrebbe essere quasi chiusa”.

Se lo scambio andasse in porto, si aprirebbero diversi scenari per il riutilizzo del vecchio nosocomio. “Abbiamo diverse ipotesi in merito, sia per l’ospedale che per la Maternità. in ogni caso la nostra priorità sarebbe riqualificare l’area per dare nuova linfa economica ai quartieri”.