Immigrati e razzismo, quando a subire eravamo noi: giovedì ad Asti l’ultimo incontro del corso Israt

Con Emilio Franzina, storico dell’Università di Verona, si conclude giovedì 29 novembre “Il razzismo e gli italiani”, corso di aggiornamento per insegnanti aperto alla cittadinanza.

L’Archivio di Stato, che promuove l’iniziativa con l’Israt, ospiterà l’incontro dalle 15 alle 18 nella sede di via Govone 9 (zona tribunale). Tema in programma: “La colpa di essere italiani: razzismo e violenza contro gli italiani nel mondo”.

Come già nei primi due appuntamenti tenuti da Mario Renosio e Nicoletta Fasano (direttore e ricercatrice dell’Istituto storico astigiano), anche questa lezione si comporrà di due parti: intervento del relatore e studio delle carte conservate all’Archivio. L’approfondimento sarà a cura di Davide Bobba, che proprio negli spazi dell’ex Monastero di Sant’Anna svolge la mansione di archivista.

Il corso di aggiornamento è organizzato nell’80° anniversario delle leggi razziali antiebraiche applicate in Italia, tra il 1938 e il 1945, inizialmente dal regime fascista e poi dalla Repubblica di Salò.

L’obiettivo è ricercare le radici storiche di fenomeni come la xenofobia e l’intolleranza verso gli immigrati riaffacciatisi in Italia e in Europa negli ultimi anni.