Domenica treno storico tra Langhe e Monferrato: e a Nizza pendolari in corteo foto

La riattivazione della linea ferroviaria Asti-Castagnole Lanze-Canelli-Nizza era stata annunciata alcune settimane fa, durante il Tavolo tecnico per la mobilità sostenibile, presieduto dall’architetto Giovanni Currado, e tenutosi a Palazzo Govone ad Isola d’Asti (leggi QUI).

Su questa linea, infatti, domenica prossima, 11 novembre, transiteranno due treni storici della Fondazione FS.

Si tratta quindi solamente di una riapertura turistica in occasione della Fiera del Tartufo a Canelli, ma secondo le aspettative di Trenitalia e dei comuni interessati sarà un’anteprima alla riapertura del servizio regolare, calendarizzato per giugno 2019.

Itinerario

Il primo partirà dalla stazione di Torino Porta Nuova, trainato da una locomotiva elettrica in livrea storica, alle 9.15 e proseguirà per Asti, dove arriverà alle 10. Sul marciapiede adiacente al binario 6 della stazione di Asti il taglio del nastro davanti la doppia di locomotive a vapore (Gr.940 e Gr.625) che trainerà il treno sul tratto di linea riaperto all’esercizio turistico.

Dopo la cerimonia si proseguirà in direzione Castagnole delle Lanze (11.15) e Canelli con arrivo programmato alle 12.08.

Nel piazzale antistante la stazione ferroviaria il saluto delle autorità presenti a bordo. I viaggiatori avranno poi circa tre ore di tempo per visitare la fiera del tartufo di Canelli. Il treno di ritorno partirà dalla stazione di Canelli alle 15.25 e proseguirà per Nizza Monferrato (15.45), Asti (16.45) con arrivo a Torino Porta Nuova programmato per le 17.30.

Il secondo, composto da vetture storiche del tipo centoporte trainate dalla locomotiva diesel D445, partirà dalla stazione di Torino Porta Nuova alle 10.15 fermando ad Asti (11.15), Isola d’Asti (11.26), Motta di Costigliole (11.30), Castagnole delle Lanze (12.10) con arrivo al binario 2 della stazione di Canelli alle 12.25, pochi minuti dopo il treno a vapore. La partenza da Canelli è prevista per le 16.25 con arrivo a Torino per le 18.10. A bordo del treno storico sono previste degustazioni di prodotti tipici del territorio a cura dei comuni interessati dal transito del convoglio.

Corteo a Nizza Monferrato

A Nizza attenderà il treno a vapore il Comitato Strade Ferrate Bartolomeo Bona che consegnerà alle autorità presenti all’arrivo del convoglio storico le firme raccolte per la riattivazione della linea FS, la Nizza-Alessandria. Seguirà la “Passeggiata Bona”: un corteo di pendolari e cittadini si snoderà dalla stazione a via Pio Corsi, fino alla casa natale di Bartolomeo Bona, politico italiano (1793-1876), che fu nominato Direttore Generale delle Strade Ferrate Statali.

Come acquistare i biglietti

Per poter viaggiare sul treno storico è possibile prenotarsi tramite email o telefono e pagamento in contanti il giorno dell’evento: scrivere a prenotazioni@fondazionefs.it o contattare lo 06.44103000 indicando il numero di adulti e ragazzi (4-12 anni non compiuti). Attendere l’email di conferma con ulteriori indicazioni. Pagamento in contanti il giorno stesso dell’evento rivolgendosi al personale di bordo della Fondazione FS, entro 30 minuti dall’orario di partenza alla stazione di Torino Porta Nuova o in concomitanza dell’arrivo del treno alle altre stazioni. Per tale modalità di acquisto sono riservati 140 posti.

Dal 10 novembre, acquisto attraverso i canali di vendita Trenitalia: www.trenitalia.com • biglietterie e self service in stazione • agenzie di viaggio abilitate. Per tale modalità di acquisto sono riservati 150 posti.

Costo dei biglietti

Corsa di andata e ritorno.

• da Torino Porta Nuova a Canelli: € 20 adulto – € 10 ragazzo

• da Asti fermate successive a Canelli: € 10 adulto – € 5 ragazzo

È prevista la possibilità di effettuare la sola corsa di andata o ritorno al 50% delle tariffe indicate; la tariffa ragazzo è destinata a viaggiatori 4-12 anni non compiuti; è prevista la gratuità per i bambini 0-4 anni non compiuti accompagnati da almeno un adulto pagante e senza garanzia di posto a sedere.

Di seguito le locandine (clicca sopra per ingrandirla).

Per ulteriori informazioni è a disposizione il sito fondazionefs.it, la fanpage su Facebook e il numero di telefono 06.4410.3000.