Il direttore dell’Area Organizzativa Luca Ginestrini in visita presso Confagricoltura Asti

Ha fatto tappa questa mattina ad Asti il Direttore dell’Area Organizzativa di Confagricoltura, Luca Ginestrini. Dopo aver visitato le altre sedi provinciali piemontesi, oggi è stato il turno dell’unione astigiana, dove è stato accolto dal commissario straordinario Ezio Veggia, dal vice direttore generale Roberto Bocchino, dai segretari di zona e da tutti i capi servizio in forza all’unione astigiana.

“Esiste un bel tessuto fatto di persone che credono fermamente nell’organizzazione, e voi ne siete un esempio. I dirigenti fanno la loro parte, ma senza i dipendenti l’organizzazione non esisterebbe. Stiamo lavorando non soltanto per affinare le sinergie tra i vari settori, ma anche e soprattutto perché Confagricoltura sia sempre più al fianco delle aziende e, dialogando in modo sempre più stretto e personalizzato, possa essere sempre più vicina alle loro problematiche. Formazione, attenzione al territorio e alle sue problematiche, promozione delle nostre eccellenze, queste devono essere le parole chiave”, ha affermato Ginestrini.

Ex vice direttore di Confagricoltura Arezzo, Ginestrini è entrato a far parte dello staff di Palazzo Della Valle dal giugno scorso, ed è sempre stato in prima fila, “sul campo” come ama dire, portavoce di numerose battaglie a tutela del comparto agricolo e degli imprenditori del settore primario.

“Confagricoltura ha un ottimo potenziale, ma ritengo che il nostro brand debba essere fatto conoscere maggiormente. Le nostre aziende – non importa se grandi o piccole – sono prestigiose, vantano prodotti di altissima qualità, sono presenti nei maggiori eventi a carattere nazionale e non, eppure non riusciamo ancora a far identificare questo immenso patrimonio con la realtà confagricola. E’ necessario far conoscere il nostro lavoro e creare un’ulteriore spinta promozionale che ci permetta di fare il salto di qualità”.

Al termine dell’incontro, Ginestrini ha rinnovato la propria disponibilità a tutto il personale della struttura che – nelle sue parole – è senza ombra di dubbio pietra fondante delle Unioni, anticipando un suo ritorno sul territorio astigiano in tempi abbastanza brevi.

Al termine, ha incontrato alcuni esponenti della dirigenza nonché il presidente del Consorzio dell’Asti DOCG Romano Dogliotti.