Dall’ascolto alla denuncia, la Polizia di Asti in prima linea contro la violenza sulle donne con iniziative pubbliche

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Il personale della Polizia di Stato della Questura di Asti è andato in mezzo alla gente, ha incontrato cittadini, famiglie e studenti, ha fornito informazioni. Il tema: la violenza di genere.

E mentre si sono concluse con particolare soddisfazione due iniziative nel corso della settimana dedicata alla sensibilizzazione contro la volenza sulle donne, se ne sta già programmando un’altra per dicembre.

Sabato 24 novembre scorso, al Centro Commerciale Il Borgo, è stato realizzato uno stand formato da singole postazioni d’ascolto, ove personale specializzato della Divisione Polizia Anticrimine, il medico e la psicologa della Polizia di Stato e il Centro Antiviolenza L’Orecchio di Venere, hanno incontrato molti di coloro che, dimenticando la fretta degli impegni di un frizzante sabato mattina, si sono seduti e hanno ascoltato, chiesto, letto opuscoli plurilingue, digitato nel computer appositamente attrezzato con immagini e presentazioni esplicative, per parlare del delicatissimo tema della violenza sulle donne.

Preziosa è stata anche la presenza delle due mediatrici culturali che hanno fornito un grande contributo quali interpreti di lingua araba e slava, interagendo con propri connazionali uomini e donne, curiosi di comprendere il fine dell’iniziativa. Altrettanto importante è stato il contributo della interprete della lingua dei segni, che come tutti gli altri in forma di squisito volontariato ha prestato il proprio contributo professionale.

L’angolo giochi gestito dalle giovanissime volontarie della C.R.I. ha fornito un supporto ai genitori di bimbi piccoli, che nel frattempo si sono accomodati ad ascoltare e a parlare con gli operatori di Polizia e del Centro Antiviolenza.

“Nelle ore in cui è durata l’iniziativa, volate a detta di tutti e nemmeno per un minuto rimaste infruttuose, abbiamo visto fermarsi persone di ogni età, con curiosità diverse, quasi sempre già molto attente al fenomeno e informate sulle molteplici iniziative in campo nazionale in questi giorni; alcuni hanno commentato fatti di cronaca di rilevanza nazionale e femminicidi, altri raccontato di vicende riferite, di tristi rumori e parole attraverso le pareti domestiche, di coppie in crisi e deluse, di compagni di scuola dei propri figli che esprimono nei temi e nei disegni momenti e storie che un bimbo non dovrebbe mai vedere” ha commentato la dottoressa Campasso, dirigente della Divisione Polizia Anticrimine.

A tutti sono stati forniti suggerimenti, con l’auspicio che la divulgazione venga poi da ciascuno moltiplicata verso altre persone attente, per aumentare il tessuto di consapevolezza sociale.

Lunedì 26 novembre al Teatro Alfieri, in occasione dello spettacolo teatrale organizzato dalla Consigliera di Pari Opportunità Chiara Cerrato “Ti affetto” (leggi QUI), la dirigente della Divisione Polizia Anticrimine ha avuto modo di incontrare gli studenti delle ultime classi delle scuole medie Superiori di Asti, fornendo una lettura non tecnica della materia, evidenziando come ciascuno possa farsi “portavoce” per le donne che necessitano aiuto, per sostenerle nel momento in cui iniziano a percepire il desiderio di uscire dal tunnel della violenza ed indirizzarle correttamente verso gli strumenti a loro immediata disposizione,

“Le Forze dell’Ordine aiutano la vittima nel percorso di maturazione della decisione di presentare denuncia, senza mai forzare i tempi, rispettando i dubbi e le esigenze di ciascuna donna, curando l’orientamento verso le possibili strade dell’ammonimento o del procedimento penale a seconda delle singole situazioni di fragilità, maternità, autonomia economica; insomma una accoglienza a misura di ciascuna donna” ha spiegato Campasso. I giovani e le insegnanti hanno partecipato per oltre un’ora con numerosissime ed attente domande.

Mentre queste due iniziative pubbliche vengono archiviate con successo, la Questura sarà presente anche il 5 dicembre prossimo con il Dirigente la Squadra Mobile e un funzionario della Divisione Polizia Anticrimine, al Polo Universitario  nell’ambito dell’iniziativa “Donne mai più violenza”, con un intervento intitolato “Dall’ascolto alla denuncia”.

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