Casa di Riposo di Castagnole Monferrato: gli eventi di novembre

“Se al prossimo indizio vuoi arrivare, gli ospiti di Scurzolengo devi contare”.
E’ uno dei tanti quesiti, indovinelli, esercizi di logica e abilità che venerdì prossimo, 9 novembre, a partire dalle 15.30, vedranno impegnati i ragazzi dell’oratorio “San Giovanni Bosco” di Castagnole Monferrato nella caccia al tesoro organizzata in struttura con il coinvolgimento di ospiti e operatori.

Coordinati dalle loro catechiste – Marina Pianta, Raffaella Rota e Valentina Brezzo – e divisi in due squadre, i ragazzi (una ventina di alunni, dalla II elementare alla terza media) percorreranno in lungo e in largo la residenza e interrogheranno gli anziani per trovare gli indizi che porteranno al tesoro. A vincere sarà la squadra più veloce, ma tutti i partecipanti riceveranno i ricchi premi preparati per l’occasione dagli ospiti durante le ore di animazione.
“I nostri ragazzi hanno un legame speciale con gli ospiti della Casa di Riposo – raccontano le catechiste – con i quali collaboriamo per le Messe cantate di Pasqua e Natale e in tante altre ricorrenze”.

Dopo la caccia al tesoro, domenica 18 novembre, a partire dalle 15.30, la Casa di Riposo ospiterà “Pomeriggio In…canto” con il coro “Amici della Montagna” del CAI di Asti che, esibitosi in struttura un anno fa, ha riscosso un grande successo con i canti di montagna, degli alpini e popolari, e quelli religiosi e patriottici.
Il coro, presieduto da Vincenzo Calvo e diretto dal Maestro Flavio Duretto, fondato nel 1951, è il più longevo della provincia e tra i più “vecchi” d’Italia.

E’ il richiamo alle montagne e al Corpo degli Alpini a entusiasmare in modo particolare gli ospiti della residenza castagnolese. In impaziente attesa per l’evento ci sono infatti Mario, che era Alpino durante la seconda guerra mondiale, e Virgilio, che ai tempi del servizio militare con le Penne Nere condivideva la caserma. E poi ci sono Genoveffa e Ida, i cui padri e mariti hanno servito il Paese nel corpo degli Alpini, e infine Maria, che serba tra i ricordi più belli la colonna sonora dell’Adunata alpina di Asti nel Maggio 2016 e il cui figlio Giuseppe è una Penna Nera e tanto si è adoperato per l’organizzazione dell’evento in casa di riposo.