Cantantibus organis: domani il penultimo appuntamento nella chiesa di Sessant

Domani, sabato 3 novembre, alle 21 in frazione Sessant ad Asti, si terrà il quinto concerto di Cantantibus Organis 2018.

Si esibirà Enrico Zanovello all’organo Serassi della chiesa con musiche di Bach, Mozart, Tasso, Petrali, Arrigo, Moretti. Il festival organistico internazionale è curato dall’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale di Asti con la direzione artistica di Daniele Ferretti.

La personalità artistica e musicale di Enrico Zanovello si è sviluppata attraverso un percorso molto vario e ricco di esperienze; accanto ai diplomi d’organo e clavicembalo con Stefano Innocenti e Andrea Marcon segue gli studi universitari nella facoltà di Lettere e Filosofia all’Ateneo di Padova.

La sua carriera artistica lo vede presente come concertista d’organo nei più prestigiosi festival europei e americani. Conduce una ricerca volta alla riscoperta e valorizzazione di compositori poco noti, lavora per l’edizione critica e la registrazione discografica in prima assoluta di opere come l’op. 3 di G.B. Grazioli, i Concerti di Giovanni e Gaetano Meneghetti, la Musica da camera di Gellio Coronaro ed altri.

Fonda e dirige fin dal 1989 l’Orchestra Barocca Andrea Palladio alla quale si affianca nel 2009 l’omonimo Coro. Con questa formazione è a capo di numerosi progetti musicali fra cui l’esecuzione dell’opera sacra per soli coro e orchestra di G. F. Handel del quale dirige al Teatro Olimpico di Vicenza, la prima esecuzione italiana dell’Anthem on the peace. All’Opera House del Il Cairo dirige in prima assoluta la pantomima Pantalone e Colombina di W. A. Mozart a seguito della rivisitazione ed edizione in tempi moderni della partitura. Numerose le collaborazioni con orchestre e direttori per l’esecuzione in veste di solista dei concerti per organo di Handel, Sammartini, Arne, Guilmant, Poulenc ed altri. E’ membro di giuria di concorsi organistici ed è ideatore e direttore artistico del Festival Concertistico Internazionale “Organi storici del vicentino un patrimonio da ascoltare”. E‘ docente titolare al Conservatorio di Vicenza e membro della commissione diocesana per l’arte organaria.

Il festival Cantantibus Organis punta a creare momenti di ascolto nei quali gli organi a canne vengono valorizzati sia nell’utilizzo solistico che abbinati ad altri strumenti; in quanto rassegna itinerante, si apre alle realtà limitrofe alla città di Asti ospitando organisti anche provenienti dall’estero. Il festival è sostenuto dalla Fondazione CRAsti e Fondazione CRT, in collaborazione con MiBACT, Regione Piemonte, Fondazione Piemonte dal Vivo, con il patrocinio del comune di Asti, il patrocinio e il contributo del comune di Quattordio.

Cantantibus Organis 2018 si concluderà a Rocca d’Arazzo, il 17 novembre alle 21 con il concerto di Alessandro Bianchi.