Canelli, raccolta differenziata dei rifiuti arrivata al 71%

Soddisfazione a Canelli per i dati relativi alla raccolta differenziata.

“Sulla base dei dati a nostra disposizione– commenta Paolo Gandolfo, Assessore all’Ambiente del Comune di Canelli – e delle proiezioni che ormai garantiscono una certa attendibilità, siamo lieti di comunicare che la percentuale di raccolta differenziata nel nostro comune si attesterà nel 2018 al 71% .

Questo dato è certamente positivo e dimostra come la raccolta “porta a porta” riesca a garantire una buona separazione delle frazioni di rifiuto.”

Contemporaneamente va segnalato l’ottimo funzionamento dell’eco-stazione di Via Olindo (che serve anche le utenze di San Marzano Oliveto e di Moasca), presso la quale vengono conferite ormai abitualmente circa 1.000 tonnellate/anno di rifiuti, tutti differenziati.
Questi risultati positivi sono purtroppo in parte vanificati dal perdurare di comportamenti scorretti di una parte non insignificante della cittadinanza.

“Continuiamo a riscontrare – continua l’Assessora – Conferimenti non corretti per tipologia di rifiuto, nonché per giorni e luoghi di esposizione, veri e propri abbandoni di rifiuti in diversi punti del territorio, un uso scorretto dei cestini portarifiuti, che spesso vengono usati come veri e propri punti di conferimento dei sacchetti ed abbandoni a lato delle campane per la raccolta del vetro, non solo di vetri abbandonati a terra invece che immessi nella campana, ma anche di altre tipologie di rifiuto.

Questi comportamenti incivili danneggiano la maggioranza dei cittadini che, invece, si comporta correttamente e si sforza di collaborare per la buona riuscita del servizio e per tenere pulita la città.”

Sono già state elevate numerose contravvenzioni per le infrazioni riscontrate ed è ferma intenzione dell’amministrazione aumentare nel limite del possibile i controlli, anche attraverso l’uso di telecamere mobili.

“Invitiamo tutti i cittadini a segnalare agli uffici comunali ogni scorrettezza riscontrata, in quanto i comportamenti incivili ci danneggiano tutti.” – conclude Gandolfo.