Chi era Basaglia? Gli studenti lo scoprono con l’Israt il 3 dicembre ad Asti

Lunedì prossimo, 3 dicembre, il Municipio di Asti (Sala Platone) ospiterà l’ultimo dei tre incontri di approfondimento del Progetto regionale di storia contemporanea promosso dal Consiglio Regionale del Piemonte attraverso il Comitato Resistenza e Costituzione. Collaborano l’Ufficio Scolastico Regionale e gli Istituti Storici della Resistenza piemontesi, tra cui l’ISRAT di Asti.

Per l’occasione l’Israt promuove, in collaborazione con la Cgil, la conversazione “Da vicino nessuno è normale… 1978: la legge Basaglia”.

L’incontro, fissato per le 15.30, rivolto a studenti e insegnanti e aperto alla cittadinanza, vedrà come relatori Franco Lupano e Giacomo Vaccarino del CISO Piemonte (Centro Italiano di Storia Sanitaria e Ospedaliera).

Successivamente in classe gli studenti dovranno sviluppare il tema della giornata secondo la traccia indicata dal Consiglio Regionale, che si riporta di seguito: “Follia, malattia mentale, manicomio, psichiatria, storie di disagi, di sofferenze interiori, di oppressioni vissute da uomini e donne esclusi dalla società e ridotti a perdere se stessi perché considerati irregolari, a-normali, non conformi. A quarant’anni dalla legge Basaglia provate a comprenderne l’impatto sulla società italiana indagando (anche attraverso uno studio di caso) il difficile rapporto tra malattia mentale, società, poteri, ideologie. Ad esempio, tra le molte, è possibile una riflessione sull’uso che i totalitarismi hanno fatto dell’istituzione manicomiale come strumento violento e repressivo in cui la diversità viene criminalizzata e medicalizzata e l’unicità della dignità umana dimenticata”.