Asti, l’importanza degli alberi in città: se ne parla domani in Provincia

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Il Comune di Asti e la Provincia con Arpa Piemonte, dip. Territoriale Piemonte sud est e Istituto CNR IBIMET organizzano per domani, giovedì 15 novembre, alle 9, un incontro sulla forestazione urbana.

L’incontro, che gode del patrocinio dell’Ordine Ingegneri, Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, si svolgerà nel Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia, in piazza Alfieri ad Asti.

Dopo i saluti introduttivi di Marco Gabusi, prsidente della Provincia e del sindaco di Asti Maurizio Rasero,prenderà la parola Rita BAraldi, ricercatrice IBIMET-CNR BOLOGNA con “Strategie di fitorimedio per la mitigazione dell’inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici nelle città del bacino padano”.

Alle 10.30 Alessandro Zaldei IBIMET – CNR FIRENZE parlerà di “Nuove tecniche di monitoraggio low-cost dell’inquinamento atmosferico e dei parametri meteoclimatici”. Seguiranno esperti dell’ARPA Piemonte: Laura Erbetta con “Effetti della vegetazione sulla qualità dell’aria: i primi risultati delle campagne di monitoraggio nella città di Asti”; Claudio Varaldi “Effetti della vegetazione sulla componente rumore” e Renata Pelosini “Gli interventi di mitigazione e le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici nelle città”.

Le conclusioni, alle 12.30, saranno affidate ad Alberto Maffiotti direttore del Dipartimento Territoriale Piemonte Sud-Est dell’Arpa Piemonte.

Inquinamento e importanza degli alberi in città

Nel 2030 il 60% della popolazione mondiale vivrà nelle città e già oggi le città consumano il 75% delle risorse naturali e sono responsabili di oltre il 70% delle emissioni globali di CO2. Le emissioni cumulative di CO2, insieme a quelle di metano e di altri gas serra, determinano il surriscaldamento globale del pianeta, che è causa dello scioglimento dei ghiacciai, della perdita di biodiversità e dell’innalzamento crescente del livello degli oceani.
Le foglie e le radici di un albero maturo assorbono CO2 attraverso la fotosintesi e aiutano a ridurre le sostanze inquinanti presenti nell’aria (responsabili di un’altissima percentuale di malattie respiratorie e morti premature).

E’ oggi ampiamente documentato a livello scientifico che il verde urbano, opportunamente progettato, può apportare benefici in termini di depurazione dell’aria dagli inquinanti atmosferici e di mitigazione del surriscaldamento terrestre e dei cambiamenti climatici in atto, aumentando l’assorbimento della CO2 e di altri inquinanti gassosi, riducendo le polveri fini, aumentando la capacità di ritenzione delle acque meteoriche e contrastando l’effetto “isola di calore” tipico delle città. Oltre a ciò, la forestazione urbana contribuisce a ridurre l’inquinamento acustico e, più in generale, a riqualificare e migliorare la vivibilità dell’ambiente urbano con ricadute positive di carattere sociale e relazionale.

 

 

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